Lazio, in Danimarca è un'umiliazione: il Midtyjlland passeggia, finisce 5-1

16.09.2022 07:20 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, in Danimarca è un'umiliazione: il Midtyjlland passeggia, finisce 5-1

La Lazio crolla in Danimarca, umiliata dal Midtjylland che vince 5-1 e conquista la vittoria più luminosa nella propria storia europea. La squadra di Sarri non scende in campo, facendo tornare alla memoria in modo inquietante i passaggi a vuoto dello scorso anno. Se ci sono meriti dei danesi, sono nettamente di più i demeriti della Lazio che non entra mai in partita, si fa surclassare degli avversari per intensità e voglia e non s’accende nemmeno dopo il 3-1 firmato Milinkovic. Male tutti, male soprattutto i senatori che in certe occasioni dovrebbero essere i riferimenti, i leader ai quali aggrapparsi. Ora il girone vede tutte le squadre a tre punti, perché il Feyenoord surclassa lo Sturm Graz (6-0), ma è evidente che l’idea di indirizzare il girone sin da subito non è più applicabile. 

LAZIO PIATTA - Sarri cambia ancora, ci sono Pedro e Radu nell’undici titolare, riposo per Milinkovic che viene rimpiazzato da Vecino che completa la mediana con Luis Alberto e Cataldi. L’avvio di partita è piuttosto piatto, la Lazio fa possesso palla, ma la circolazione è lenta, una situazione che il Midtjylland accetta di buon grado, tenendo le posizioni e non soffrendo praticamente nulla. La partita gira dopo il 25’, perché la squadra danese decide di alzare le linee e i ritmi, niente di trascendentale, ma abbastanza per mettere in difficoltà i biancocelesti che capitolano al secondo tiro in porta subìto, è Paulinho a raccogliere la palla dopo un batti ribatti in area (traversa compresa) e in girata trova l’angolo alla destra di Provedel. Il gol del Midtjylland è una mazzata sul morale della Lazio che nel giro di 240’’ subisce pure il raddoppio di Kaba: Dreyer scende sulla sinistra difensiva dei biancocelesti, punta Radu e crossa basso, Gila scivola e apre un’autostrada a Kaba che deve solo piazzare alle spalle di Provedel. Il portiere friulano deve rispondere presente pure al 33’, corner e palla sporcata da Gila che, però, Provedel alza sopra la traversa. La reazione laziale si fa attendere, arriva al 40’, ma il destro a giro di Pedro - assistito da Vecino - è parato in modo plastico dal portiere di casa. 

TONFO - La ripresa si apre senza cambi, ma con diversi episodi sin dai primi minuti. La Lazio sbatte sul palo con il solito tentativo da corner di Luis Alberto, ma è un’amara illusione perché il Midtjylland cala il tris, Cataldi commette fallo in area e l’arbitro fischia calcio di rigore, è severo il fischietto montenegrino, perché la trattenuta del 32 laziale è molto lieve, seppur ingenua. Dal dischetto va Evander che spiazza Provedel e fa 3-0. Sarri cambia e manda dentro Milinkovic, Marusic e Cancellieri, al posto di Pedro, Vecino e Radu. L’impatto del fenomeno serbo è immediato, Immobile lavora il pallone e lo offre a Sergej che, dai 20 metri, con il destro inganna un incerto Lossl. Sembra l’accenno di una reazione, ma la Lazio in campo non scende e il Midtjylland ne approfitta ancora. Ennesimo cambio gioco dei danesi su Isaksen che sfrutta un grave errore di lettura di Marusic che poi commette fallo sul giocatore avversario; altro rigore di cui si incarica Evander, Provedel respinge ma sulla ribattuta arriva proprio Isaksen che fa 4-1. Quella della Lazio è una vera e propria Caporetto, un disastro, perché il Midtjylland segna anche il quinto gol, la firma è di Sviatchenko che arriva puntuale su una punizione battuta dalla trequarti, sfrutta un altro buco di Gila e col destro insacca. Nell’ultimo quarto d’ora c’è spazio per Romero che prende il posto di un negativo Immobile. Il 5-1 fa addormentare un po’ la squadra di casa, errore in disimpegno e destro di Anderson che sfiora il palo. Ci prova anche Cancellieri, su cross del brasiliano, ma pure stavolta Lossl se la cava. Finisce così, una notte tremenda che segna un passo indietro evidente nel percorso della Lazio. 

Pubblicato il 15.09 alle 20.34