Lazio, Jimmy Ghione: "Per me oggi è un derby in famiglia. D'Amico? Lo amavo, ma..."

22.02.2024 13:00 di  Niccolò Di Leo  Twitter:    vedi letture
Lazio, Jimmy Ghione: "Per me oggi è un derby in famiglia. D'Amico? Lo amavo, ma..."

Tutti lo conoscono per le sue indagini a Striscia La Notizia, per la sua capacità di far emergere la verità strappando anche qualche risata tra il pubblico, ma Jimmy Ghione è anche un grandissimo tifoso del Torino. Nato nel capoluogo piemontese, il colore granata ha fin da subito invaso il suo cuore rendendolo un appassionato torinista. Intervenuto ai microfoni di Radiosei a poche ore dalla partita contro la Lazio, Ghione ha raccontato del suo amore verso la squadra di Juric ma anche della passione che suo figlio, nato a Roma, ha sviluppato verso i colori biancocelesti. Insomma, un derby in famiglia nel sogno del traguardo europeo:

"Mi piace questo Torino, mi piace Juric e mi piace lo spirito che ha ora la squadra. Non abbiamo chissà quali aspirazioni, ma siamo lì a lottare. Sono torinista perché nasco a Torino. Mi piacevano i colori e all’epoca, io sono del 64, era una grande squadra. Ho preferito soffrire piuttosto che vincere facile. Purtroppo il derby della Mole è uno dei pochi in cui sono anni che ha il risultato segnato. È l’unico derby importante in cui si sa già come finirà".

D'AMICO E IMMOBILE - "Ho amato Vincenzo D’Amico e l’ho frequentato tanto. Grandissimo calciatore e persona magnifica, con un’ironia incredibile. Ha giocato al Toro, ma lui era tutto vostro, un tifoso laziale totalmente innamorato dei vostri colori. Conosco bene Immobile e con la potenzialità che aveva è normale che al di là del romanticismo aspirasse a qualcosa di meglio. Non poteva rimanere al Torino avendo ambizioni importanti e voglia di vincere qualcosa".

DERBY IN FAMIGLIA - "Mio figlio ha 13 anni ed è lazialissimo, un vero malato di Lazio. È nato a Roma, ma non sono riuscito a portarlo dalla mia parte.Torino-Lazio per me è una cosa meravigliosa perché è una sorta di derby in famiglia. Oggi un bambino del Torino vale 10 della Juve perché a Torino tutto parla di Juventus e anche nel mondo tutto parla di Juve. Chi diventa torinista all’ombra della Mole deve avere un grande carattere"