Lazio, l'analisi di Pistocchi: "Da Sarri ci si aspettava tanto senza guardare la rosa"

Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Maurizio Pistocchi ha parlato, tra gli altri temi, della Lazio di Sarri e della brutta sconfitta contro il Napoli nell'ultimo turno di Serie A. Di seguito le parole del giornalista: "La Lazio dopo 14 giornate ha gli stessi punti dello scorso anno. Il rendimento non è così peggiorato così come qualcuno vuole far credere. Ci si aspettavano delle cose da lui, forse senza guardare la rosa. Quando cambi mentalità e idea di gioco devi avere pazienza. E la società ha ben capito questo. La Lazio veniva da un lungo tempo con Inzaghi. Il passaggio dalla difesa a 3 a 4 comporta dei cambiamenti. Io non mi aspettavo molto di più. Penso che sia un normale periodo di apprendimento. Probabilmente la Lazio tornerà, anche col mercato di gennaio si migliorerà qualcosa".
IL FUTURO DI SARRI - "Berlusconi difese Sacchi all'epoca. Una società prende un tecnico perché crede nel suo lavoro e lavora con lui per costruire un gruppo vincente. Credo che Sarri, come ha fatto alla Juventus, si adatterà per raggiungere un risultato, ma credo che la Lazio lo aiuterà rafforzando la rosa. Se una società è sana e ha possibilità, può fare una campagna di rafforzamento adeguata. Penso che il lavoro fatto da Sarri a Napoli è sotto gli occhi di tutti. Basti vedere Koulibaly, Jorginho, Higuain, Mertens e i loro numeri. Dopo Maradona, il Napoli più bello tecnicamente parlando è quello di Sarri. L'altra sera l'ho rivisto a quel livello. Vuol dire che è stato fatto un lavoro in profondità che è rimasto. A volte ci si sofferma solo sul risultato".
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