Lazio, Lazzari: "Il derby? Peggio dell'esordio in Nazionale! Ogni anno che passa..."

Dopo cinque anni, ormai, Manuel Lazzari ha capito alla perfezione il significato del derby. Ne ha compreso l'importanza e quindi il valore sentimentale ancor prima di quello sportivo. Dopo undici stracittadine giocate, con un bilancio in perfetto equilibrio (4 vinte, 4 perse e 3 pareggi), lo sente ormai come una sfida personale, una di quelle da vincere a ogni costo. Intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni, il terzino della Lazio ha confermato tutto queste impressioni, raccontandoci quanto senta il valore di questa super sfida:

"Il derby? Non ci dormo la notte. È una partita che non c’entra niente con tutte le altre. Viene vissuto in città da un mese prima fino a un mese dopo. È davvero particolare. Personalmente è l’unica gara in cui non riesco a dormire né il giorno prima e né il giorno dopo. Ogni anno che passa lo sento sempre di più (ride, ndr.). Nemmeno al mio esordio con la Nazionale ero così teso come quando gioco il derby. Sappiamo quanto la città e i tifosi ci tengano. Io ormai lo sento mio: per noi giocatori è qualcosa di veramente bello e speciale sia giocarlo che soprattutto vincerlo".

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