Lazio, Sarri e la lezione sulle verticalizzazioni: si riparte dal record in Serie A

17.06.2025 08:15 di  Chiara Scatena   vedi letture
Lazio, Sarri e la lezione sulle verticalizzazioni: si riparte dal record in Serie A

RASSEGNA STAMPA - Il Comandante è tornato in cattedra. Domenica, al centro sportivo Pro Soccer Lab di Castiglione della Pescaia, Maurizio Sarri ha tenuto un clinic riservato ad allenatori, collaboratori e addetti ai lavori, offrendo una vera e propria masterclass sul suo calcio. Tema cardine: la verticalizzazione come fondamento del sarrismo. Dalla teoria alla pratica, il modulo 4-3-3 ha preso vita prima al video, poi sul campo. In fase offensiva e in fase di non possesso (con riferimenti al 4-4-1-1 e al 4-1-4-1), tutto ruota attorno a un principio chiave: la capacità di avanzare palla in modo rapido e funzionale, rompendo le linee avversarie.

Le verticalizzazioni non sono solo una scelta tattica, ma una filosofia di gioco. La riconquista del pallone, ad esempio, deve tradursi subito in ricerca della profondità. La tempistica della verticalizzazione cambia in base alla zona di recupero del pallone. Se la palla viene riconquistata a 20 metri dalla porta avversaria, la giocata è immediata: un solo tempo. Se il recupero avviene più lontano, si può passare a due o tre tempi. E quando il contesto numerico non è favorevole (3 contro 7, per esempio), allora si ricorre al palleggio, ma solo come funzionale attesa della verticalizzazione.

Le parole del Comandante trovano conferma nei numeri. Come evidenziato dal Corriere dello Sport, dal suo arrivo alla Lazio nel 2021 fino a marzo 2024, la sua squadra ha giocato 104 partite ufficiali totalizzando 18.167 verticalizzazioni, con una media di 175 a partita: il dato più alto tra le squadre che hanno partecipato ai due campionati e mezzo presi in esame. La Lazio di Sarri ha chiuso terza per passaggi riusciti (85,9%) dietro Napoli (87,3) e Inter (86,3). Ha chiuso seconda per passaggi riusciti nella metà campo avversaria (80,3%) dietro il Napoli (83,2%).