Lazio, Pulcini: "Protocolli da adattare alla realtà, il campionato di Serie A non è a rischio"

Intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, Ivo Pulcini è tornato a parlare del momento legato al Covid-19 che l'Italia, e in particolare il mondo del calcio, stanno vivendo. Il responsabile sanitario della Lazio ha spiegato: "Dal mese di marzo ad oggi, c'è una differenza enorme nel numero dei positivi. I tamponi sono aumentati moltissimo, mentre sono ridotti sensibilmente i decessi. Questo vuol dire che abbiamo capito con cosa abbiamo a che fare e come dobbiamo intervenire. Le terapie intensive sono vuote in confronto al mese di marzo. Nel mondo del calcio i contagi sono in aumento, questo vuol dire che qualcosa va rivisto, a livello sportivo e politico. Ci sono dei problemi organizzativi, non strettamente medici ma politici e tecnici".
SERIE A E NAZIONALE - "Serie A? Bisogna adeguarsi. Abbiamo visto che ci sono tanti contagiati. Non credo che il campionato sia a rischio. Il positivo asintomatico non è positivo. Quindi non deve essere messo in quarantena per 15 giorni ma per 6. In questo modo si accorciano i tempi e il campionato può proseguire. I protocolli devono solo essere adeguati alla realtà attuale. Pausa Nazionali? Potrebbe essere un vantaggio e ci sono tempi di recupero adeguati. I giocatori sono atleticamente pronti per sostenere gli impegni nazionali".
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