Lazio, Sarri: "Allenare questa squadra mi dà gusto. Milinkovic? E' in grado di..."

Ai microfoni di Sky Sport, dopo la vittoria della sua Lazio contro il Midtjylland, Maurizio Sarri è intervenuto per commentare la prestazione dei suoi ragazzi:
"La partita ce la siamo complicata con il primo gol, siamo andati sotto dopo pochi minuti su un errore nostro. La relazione tra palle gol e reti segnate è bassa, quindi era una partita che si poteva risolvere e chiudere molto prima, ma la produzione offensiva è stata buona. E' normale che il tridente solito mi trasmette più garanzie. Cancellieri è giovane, stasera ha fatto bene, meglio da esterno che da centravanti, ma è normale visto che ha sempre giocato lì in carriera. Anche Marcos Antonio mi è piaciuto, è stato coinvolto con l'errore del primo gol, ma lì c'è un concorso di colpe anche con il terreno, non è facile per noi uscire da dietro. Ha gestito, però, con pulizia moltissimi palloni, ha dimostrato grande proprietà di palleggio. Sono abbastanza soddisfatto della prestazione della squadra, a livello di occasioni la partita era da 4-1. Vecino è un giocatore totale, a me piacciono gli specialisti, ma lui ha tutto: aggressività, dinamismo, ha ottimi inserimenti, se deve mettersi in fase difensiva lo fa bene. Io ero contento già quando c'era la possibilità che venisse. Io se riesco a divertirmi in allenamento, loro lo trasferiscono in partita. loro sono disponibili, quindi dà gusto allenarla. Abbiamo anche buone qualità tecniche, quindi quando riusciamo a esprimerle siamo belli da vedere. Sergio miglior d'Italia? A lui non va detto, lo si può pensare, ma io gli faccio pochi complimenti: lui può fare molto di più, ha già grandi qualità, ma può fare ancora meglio".
Il tecnico biancoceleste ha poi proseguito ai microfoni di Lazio Style Channel: "Era importante vincere, ma tanto questo è un girone che verrà deciso all'ultimo minuto dell'ultima gara. Ci siamo messi in una posizione di piccolo vantaggio. Intanto pensiamo alla prossima partita di campionato che è importante anche quella.
L'ERRORE SUL GOL - "Abbiamo preso gol per un errore che è un concorso di colpa. Palleggiare e giocare palla rasoterra per noi è dura in questo momento per le problematiche di cui parliamo sempre. Però il contraccolpo è durato poco, la partita è stata nostra. L'unico rammarico è che per quello che abbiamo creato la partita si poteva chiudere tempo prima".
CALCOLI E RAGIONAMENTI - "Queste 7 partite in 21 giorni sono pericolossisime dal punto di vista mentale e fisico, per cui anche togliere a un giocatore 15 minuti di fatica sembra una banalità ma non lo è. Ma a me non piace e neanche tanto questa cosa se devo dire la verità, vorrei "sparare" tutto partita per partira senza essere condizionati, ma con questo calendario non possiamo".
I GIOVANI - "Cancellieri ha fatto meglio da esterno che da attaccante centrale, ma questo fa parte della sua storia. Soltanto due mesi fatti da attaccante centrale non possono aver influito. Ha fatto bene anche Marcos (Antonio, ndr), è stato coinvolto nel primo gol subito, ma ha fatto bene nel palleggio. Lucas (Romero, ndr) è entrato assatanato, è bello veder entrare un ragazzo con questa determinazione. Poi deve migliorare anche lui, in quella giocata invece di passarla ha visto la possibilità di fare gol in Europa e va compreso. E' sempre arrapato (ride, ndr), è bello allenarlo".
L'allenatore è intervenuto anche ai microfoni di DAZN: "Dopo l'errore abbiamo subito 5 minuti di contraccolpo ma tutto mi sembra sia durato poco. Fare il gol del pareggio prima della fine del primo tempo per noi è stato importante. Felipe ha un momento in cui sta facendo tutto benissimo, l'esterno, l'attaccante, quindi quello fa parte di uno dei momenti in cui se è così è dura per tutti. Cancellieri e Marcos Antonio? Hanno fatto una buona partita, anzi molto buona. Marcos si è trovato coinvolto nell'episodio del primo gol ma ha giocato tanti palloni con pulizia e qui quando giochiamo in casa non è estremamente semplice. Ha fatto una buona partita. Cancellieri ha fatto meglio da esterno che da attaccante centrale ma questo è naturale in un ragazzo che per gran parte della sua carriera ha fatto l'esterno, per questo è normale che sia più avanti in un ruolo rispetto all'altro".