LAZIO STORY - 19 marzo 2008: quando Behrami regalò alla Lazio il derby di Gabbo

19.03.2017 10:30 di  Alessandro Vittori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it
LAZIO STORY - 19 marzo 2008: quando Behrami regalò alla Lazio il derby di Gabbo

Cagliari, tappa per l'Europa. Questo il tema dominante della trasferta in terra sarda, dove i biancocelesti possono guadagnare altri punti sull'Inter, fermata sul pareggio a Torino. Vincere permetterebbe di allungare la striscia positiva e di mettere pressione anche a chi in questo momento ha ben salde le posizioni Champions. Esattamente 9 anni fa la Lazio non lottava per l'Europa eppure nel derby regalò una gioia indimenticabile ai tifosi.
PRE PARTITA - Il primo derby dopo l'uccisione di Gabriele Sandri, nel suo nome, si trasforma in una delle pagine più belle nella storia delle stracittadine. Ad un'ora dal fischio d'inizio sulle note di 'Meravigliosa creatura' (canzone preferita del ragazzo) i capitani delle due squadre Rocchi e Totti, accompagnati da Cristiano Sandri, fratello di Gabriele, e da una delegazione della Curva Sud, vanno a rendere omaggio al ritratto di Gabbo che campeggia in Nord. Al fischio d'inizio invece in Sud spunta una sciarpa biancoceleste: è Giorgio Sandri, papà di Gabriele, ospitato dai tifosi romanisti in memoria del figlio scomparso.
LAZIO-ROMA - Delio Rossi non teme il derby e sceglie di giocarsela senza paura: 4-3-3 con il tridente pesante Pandev-Bianchi-Rocchi. Spalletti conferma il classico 4-2-3-1 con Totti davanti e alle sue spalle Taddei, Perrotta e Vucinic. La Lazio parte bene difendendo con ordine e mettendo in difficoltà gli avversari. Al 31' però il primo episodio fa pendere la partita dalla parte degli ospiti: Behrami in area anticipa tutti, ma il suo rinvio finisce sulla faccia di Taddei che beffa Ballotta. La risposta arriva al 44' con un'azione fantastica dei biancocelesti. Rocchi allarga per Kolarov che crossa il pallone in area; Doni tocca la palla che finisce sui piedi di Pandev, 1-1. Anche nella ripresa i ragazzi di Rossi partono forte e al 57', per una trattenuta di Juan a Bianchi, usufruiscono di un rigore. La trasformazione viene affidata a Rocchi che non sbaglia. Cinque minuti dopo Perrotta rimette in parità il match con un inserimento centrale. Quando tutto sembra volgere al termine, al secondo minuto di recupero, Behrami sfrutta una certa confusione in area avversaria e batte la Roma. Irrefrenabile corsa sotto la Nord, con il famoso detto 'testa e cuore' ad indicare l'impresa appena compiuta. La Lazio vince e ferma la corsa della Roma, il derby sicuramente sarebbe piaciuto anche a Gabriele.

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