LAZIO STORY - 21 maggio 1995: quando la Lazio superò la Sampdoria

Niente da fare, si ripartirà dall’Europa League. Si ricomincia dalla sconfitta con l’Inter all'ultima giornata. In 10 minuti sparisce ogni sogno maturato in stagione. Un pugno nello stomaco ancora non digerito, ma bisognerà fare mente locale e raccogliere quanto di buono fatto in stagione. Il 21 maggio del 1995 invece i romani sfidarono la Sampdoria.

LAZIO-SAMPDORIA - La Lazio di Zeman affrontò la Sampdoria del futuro tecnico laziale Eriksson e dei futuri biancocelesti Mancini, Jugovic e Lombardo. Il primo tempo vide le due squadre non produrre un grandissimo gioco, entrambe a livello di fase offensiva non crearono tanti pericoli ad eccezione di un colpo di testa in area di Signori che si spense sopra la traversa. Nella ripresa gli ospiti si avvicinarono al vantaggio in varie occasioni con Lombardo, Bellucci (gol annullato in fuorigioco), Platt e Vierchowod. Boksic rispose e dopo un paio di interventi prodigiosi di Vierchowod su Fuser e Favalli non riuscì a punire Zenga. A questo si sommarono gli errori (meno clamorosi) di Rambaudi, Fuser, Winter. Gullit fra le fila doriane mostrò la sua classe travolgendo chiunque, all’ultimo però non trovò il passaggio vincente per Lombardo. A nove dal termine arrivò il gol partita di Winter: il laziale - dopo un pallone giunto al limite dell’area - con il suo esterno infilò la sfera sotto l’incrocio. Gol, partita, incontro. La Lazio superò la Samp grazie alla super rete di Winter.