LAZIO STORY - 29 ottobre 1995: quando la Lazio surclassò la grande Juventus di Lippi

Il giorno di Lazio - Inter, in attesa di conoscere la decisione circa il rinvio o meno causa maltempo. Esattamente 23 anni fa i biancocelesti erano comunque impegnati in un big match, visto che ospitavano all’Olimpico la Juventus di Lippi.

LAZIO - JUVENTUS - Per la sfida contro i campioni d’Italia Zeman non cambia il suo 4-3-3, ma lascia in panchina Boksic: davanti tridente con Rambaudi, Casiraghi e Signori, Fuser, Di Matteo e Winter a centrocampo, mentre in difesa il giovane Nesta al centro insieme a Chamot, Negro e Favalli terzini. Lippi lascia fuori Vialli dal primo minuto, rimpinguando il centrocampo per frenare la furia della Lazio. Il proposito però rimane vano perché i biancocelesti sono incontenibili, mentre gli ospiti vanno costantemente in difficoltà. In uno dei rari casi in cui i bianconeri si affacciano nella metà campo avversaria Marchegiani si scontra con Negro ed è costretto a lasciare il campo, dentro Orsi. Tra il 39’ e il 45’ inizia lo show degli attaccanti capitolini. Apre le danze Signori con un sinistro sotto la traversa dopo una discesa inarrestabile di Rambaudi. Poi è il turno di Casiraghi che scatta alle spalle della difesa della Juventus, salta Peruzzi, colpisce il palo e sulla respinta firma il raddoppio. Lippi si gioca le carte Vialli e Marocchi per Di Livio e Torricelli, ma la sostanza non cambia. Boksic rileva Signori e partecipa anche lui allo spettacolo. Al 71’ Rambaudi fa 3-0 sfruttando un assist di Favalli in seguito a un’azione perfetta dei biancocelesti, poi è ancora Casiraghi a calare il poker spingendo in rete un cioccolatino di Boksic. Un risultato storico, un 4-0 a che rappresenta una delle versioni migliori della Lazio zemaniana.