Lazio, Wilson: "Con l'Inter serve una scossa, Inzaghi merita una grande accoglienza. E sull'Europa..."

12.10.2021 16:00 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Ludovica Lamboglia - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Wilson: "Con l'Inter serve una scossa, Inzaghi merita una grande accoglienza. E sull'Europa..."

Manca poco, questione di una manciata di giorni. La Lazio sabato 16 ottobre sfiderà l'Inter di Simone Inzaghi allo Stadio Olimpico. Torna dunque la Serie A dopo la sosta per le nazionali. In questa sfida, dopo l'addio del tecnico piacentino, si respirerà sicuramente un'aria diversa. La Lazio di Sarri contro quello che è stato il suo passato. Oltre alla partita di campionato, il club bianoceleste incontrerà subito dopo l'Olympique Marsiglia in Europa League. Ne abbiamo parlato con Pino Wilson, intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni. L'ex capitano biancoceleste inoltre ha espresso le sue sensazioni in merito alle ultime prestazioni della Lazio e ha riservato anche delle parole per Ciro Immobile in Nazionale. Queste le sue dichiarazioni:

Sabato la Lazio sfiderà l’Inter di Inzaghi dopo la sosta per le Nazionali. Che match si aspetta?

“Servirà una sorta di scossa in funzione di quel che abbiamo visto con il Bologna. Capita nel momento giusto perché l’Inter è una squadra titolata che mira a vincere nuovamente lo scudetto. Battere una diretta concorrente, una squadra di un certo rango ti può restituire quello che hai perso nell’ultima domenica. Mi auguro una buona partita e soprattutto che ci siano dei risultati concreti”.

Simone Inzaghi contro il suo passato, quale sarà la reazione del tecnico piacentino?

"Credo che Inzaghi saluterà il pubblico come ha sempre fatto, sabato sarà la prima volta che lo farà con i colori di un’altra squadra. Non so fino a che punto lui resisterà all’emozione, quando stai per 20 anni in una società difficilmente poi quando la rincontri sei razionale e tranquillo. Ci sarà sicuramente una reazione interiore per quello che è il suo stato emotivo. Mi piacerebbe sapere cosa proverà nel sedersi sulla panchina avversaria in un campo che lo ha visto protagonista per tantissimi anni".

Come accoglieranno i tifosi Simone Inzaghi allo Stadio Olimpico essendo stata casa sua per i suoi trascorsi tra le fila della Lazio come giocatore e allenatore?

"Mi aspetto che la gente sia ben disposta nei suoi confronti, merita un’accoglienza di un certo livello. Credo che sarà una delle migliori, lui ha fatto bene, Inzaghi è stato 20 anni da noi. Ci sono tutti i presupposti che lui possa essere considerato un laziale che è andato a far fortuna. Lui si siederà su una panchina e sulla nostra ci sarà Sarri, tutto tornerà alla normalità. Per quello che ha fatto negli ultimi anni merita sicuramente un’accoglienza degna".

Dopo le prime 7 giornate di campionato, la Lazio ha riscontrato degli alti e bassi e i dettami non sono ancora degli automatismi. Dove deve lavorare la squadra? Su cosa deve migliorare?

"Il modo di vedere il calcio di Sarri non è facile da assimilare. Credo che è ancora troppo presto, non abbiamo ancora intravisto il Sarri di Napoli. Bisogna guardare più gli aspetti fisici e mentali piuttosto che dover imporre a tutti i costi un gioco che per il momento non ha un granché del tecnico. Mi auguro che il tempo sia galantuomo  ma  la domanda che dovremmo porci è ‘siamo sicuri di avere veramente gli uomini giusti per il suo schema?".

Dopo l’Inter ci sarà la partita in Europa League contro l’Olympique Marsiglia. Cosa si aspetta da questa sfida?

"É una partita da vincere, l’ambiente a Marsiglia non è uno dei più felici e tranquilli. Mettere subito dentro tre punti darebbe una grande mano. Questa è una competizione che devi prenderla assolutamente sul serio. Non è facile però bisogna provarci, anche se alcune squadre sono alla nostra portata come il Lokomotiv Mosca, però il Marsiglia è di un altro stampo. Quando uno lotta per entrare in una competizione deve onorarla".

Rispetto a quanto fatto nelle ultime due partite dell’Italia nella Nations League, Immobile avrebbe potuto fare la differenza?

"Immobile fa sempre la differenza, lo abbiamo visto sia con la Lazio che in Nazionale. É un giocatore che nel suo ruolo sia tra i più forti, è un uomo che fa la differenza e sono certo che l’avrebbe fatta anche con l’Italia".

Infine, l'invito a guardare questa sera la sua trasmissione Football Crazy alle 20:30 su Gold Tv: "Parleremo di questo e altri temi, non soltanto di Lazio ma su tutto il campionato".