Liverpool, condannato uno dei due tifosi romanisti per disordini violenti: due anni e mezzo di carcere

Era il 24 aprile quando, nell’immediata viglia di Liverpool-Roma, il 53enne irlandese Sean Cox, tifoso dei Reds, finì in coma (oggi è ancora in critiche condizioni) dopo aver subito un’aggressione fuori dallo stadio. In quella circostanza furono fermati Filippo Lombardi, 21enne ultrà romanista che dovrà rispondere di lesioni gravissime per l’accaduto, e Daniele Sciusco. Quest’ultimo, dinanzi alla Preston Crown Court, non c’entrava nulla con l’aggressione dell’inerme Cox e ha dovuto rispondere “solo” di disordini violenti.

LA CONDANNA – Il giudice Mark Brown ha sostanzialmente accolto la tesi del procuratore Keith Sutton (che ha definito il comportamento degli ultrà romanisti uno “schiaffo in faccia all’ospitalità offerta dalla popolazione di Liverpool”), ha ritenuto Sciusco colpevole e lo ha condannato a due anni e mezzo di prigione. Come riporta Gazzetta.it, il massimo della pena era di cinque anni ma il giudice ha voluto tenere in considerazione l’assenza di precedenti di Sciusco, il suo carattere (si è scusato e ha chiesto una sorta di clemenza alla corte), l’appartenenza a una buona famiglia e il fatto che conducesse una vita regolare al momento dell’arresto.