Lotito a caccia del nuovo mister: avanza la candidatura di Sarri ma occhio a Dionisi

È rebus allenatori quello che attanaglia il presidente della Lazio Claudio Lotito. Dopo l’addio a sorpresa di Simone Inzaghi, accasatosi all’Inter per una nuova avventura condita da ovvie responsabilità maggiori, complice l’eredità scudetto lasciatagli da Antonio Conte, i biancocelesti sono ora alla ricerca di una nuova guida tecnica che possa tenere alte le ambizioni del club. L’obiettivo sarà sempre quello di rimanere a ridosso del treno Champions League. La curiosità sulla nuova stagione biancoceleste è alle stelle, anche e soprattutto per i better più incalliti che monitorano i bonus scommesse, di cui una rassegna è consultabile su Wincomparator, da utilizzare sulle scommesse a lungo termine, tenendo ben presente la possibilità di un effetto sorpresa targato Lazio.

Stando agli ultimi rumors, i profili vagliati dagli aquilotti per la panchina, principalmente, sono tre:

Andrè Villas Boas: ex allenatore del Marsiglia, dove ha vissuto una delle sue ultime esperienze, lo special two rappresenta forse più una suggestione che una pista concreta. Considerando l’approdo alla Roma di José Mourinho, mentore e predecessore proprio di Villas Boas al Porto, poi allenatore di Chelsea e Inter proprio come José, sarebbe alquanto cinematografico trovare i due “special” uno di fronte all’altro sulle due sponde del Tevere a darsi battaglia, ma come dicevamo, sembra più una boutade che una pista concreta.

Maurizio Sarri: il comandante, come era soprannominato a Napoli, è fermo da una stagione, dopo essere stato esonerato dalla Juventus, dopo aver vinto il titolo nella stagione 2019-20. Accostato a Roma, Napoli e Fiorentina, oltre al Tottenham in Premier League, l’allenatore toscano pare sia in stretto contatto con Tare, che sta provando a convincerlo a sposare la causa biancoceleste. Sarri sarebbe la risposta migliore per il pubblico laziale, dimostrando di voler puntare a una crescita del gioco cercando di dare fastidio a tutti, a prescindere dal nome della squadra e dai nomi dei giocatori che la compongono. 

Alessio Dionisi: l’allenatore più giovane della serie A, dopo la promozione con l’Empoli ottenuta quest’anno, è stato sondato dalla dirigenza laziale dopo aver dimostrato di avere la stoffa “dei grandi”. Profilo giovane e interessante, Dionisi potrebbe essere una soluzione interessante anche e soprattutto dal punto di vista della progettualità.

Più defilati altri profili come quello di Vincenzo Italiano, che tanto bene ha fatto con lo Spezia, contribuendo a tenere la categoria evitando la retrocessione e mostrando anche un bel calcio propositivo e Gotti, allenatore questa stagione dell’Udinese che a tratti ha giocato un calcio ostico e difficile da affrontare, tenendo per diverse partite la porta imbattuta e dando parecchio fastidio a diverse squadre ben più titolate, una a caso l’Inter di Conte. 

Presto, comunque, arriverà la decisione di Claudio Lotito e finalmente i tifosi laziali potranno sapere chi sarà il nuovo allenatore, sperando in un profilo ideale per il rilancio delle ambizioni di club e supporters.