Premiato Klose con il Cartellino Viola del fair-play: "L'ho fatto per i bambini" - VIDEO

Cartellino Viola, che vuol dire premio Fair Play, riconoscimento che la Fiorentina decide di tributare, mediante giuria, a Miroslav Klose, il "graziato" da Ovrebo, che ha buttato fuori, con il suo gol in fuorigioco, i viola dalla Champions League in quel celebre 10 febbraio 2010. Il tifo di parte non l'ha presa benissimo, ma quello di Klose è stato definito un "gesto unico, il più importante da quando è stato istituito il premio" da Teotino, responsabile della comunicazione della Fiorentina Napoli-Lazio, debacle da dimenticare per gli uomini di Petkovic, 26 settembre di difficile lettura, lampante solo quel gesto: l'ammissione del fallo di mano, con cui Klose aveva segnato il gol del momentaneo vantaggio biancoceleste. La consegna del premio, assegnato ogni mese dallo scorso dicembre, è avvenuta a Formello, negli studi di Lazio Style Channel. C'è stato anche un momento scherzoso, quando il responsabile della comunicazione viola ha tirato fuori un cartellino rosso "da parte dei tifosi della Fiorentina". Klose non può che soffermarsi su quel gol tanto amaro per la città di Firenze: "Mi sembrava gol, poi in tv ho visto che era sicuramente fuorigioco". Il gesto di Napoli è definito normale. La norma, per un campione: "Non ho detto subito che era mano, perchè non c'era molto spazio, e c'erano tanti giocatori attorno, e l'arbitro non è riuscito a venire subito da me. Per me è stato un gesto normale, tanti bambini guardano il calcio, ed è molto importante per loro". Cartellino Viola a Klose. Un gesto unico per molti, la norma per il campione.