Premier League, non si ripartirà a inizio maggio. Arriva l'accordo sul taglio stipendi

La Premier League non ripartirà a inizio maggio, ma solo quando si potrà riprendere in sicurezza: così la lega calcio inglese in una nota ufficiale.
03.04.2020 17:15 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Premier League, non si ripartirà a inizio maggio. Arriva l'accordo sul taglio stipendi
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© foto di Federico De Luca

La Premier League non ripartirà a inizio maggio e la stagione potrà riprendere quando sarà appropriato farlo e in sicurezza. Così in una nota la lega calcio inglese. "La data di riavvio è in costante revisione con tutte le parti interessate a causa dell'impatto della pandemia e lavoriamo insieme in questo momento molto impegnativo. La Premier League sta lavorando a stretto contatto con tutto il calcio professionistico in questo Paese, nonché con il governo, gli enti pubblici e altre parti interessate per garantire che il gioco raggiunga una soluzione collaborativa", si legge in una dichiarazione della Premier League sul proprio sito ufficiale. "C'è un obiettivo combinato per tutte le partite di campionato e coppa nazionali che restano da giocare, permettendoci di mantenere l'integrità di ogni competizione, tuttavia, qualsiasi rientro avverrà solo con il pieno sostegno del governo e quando le organizzazioni sanitarie lo consentiranno", si legge.

TAGLIO STIPENDI - Intanto, è stato raggiunto l'accordo tra i 20 club della Premier League che chiederanno ai loro calciatori un taglio degli stipendi pari al 30% annuale. L'intesa tra le società della massima divisione inglese è stata raggiunta nel corso della video-conferenza che si è svolta oggi.

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