Riuscirà la Lazio a qualificarsi per la Champions League?

I biancocelesti e il periodo nero da mettere presto alle spalle per sperare nell’Europa
Il 4-1 subito dalla Lazio per mano del Bayern Monaco, solo parzialmente redento dalla buona prestazione vista nella partita di ritorno, ha scoperchiato il vaso di Pandora dove erano contenuti tutti i mali biancocelesti. Per mali si intendono le carenze della formazione allenata da Inzaghi, che prima della disfatta con la corazzata tedesca sembravano non esserci considerando le tante belle prestazioni. Evidentemente questa affermazione è risultata valida solo fino al giorno prima di incontrare il Bayern Monaco, che non solo è stato superiore alla Lazio – e quello ci può anche stare – ma che ha anche messo in evidenza come Immobile e compagni se attaccati con veemenza vanno completamente in tilt. E completamente in tilt sono andati per davvero perché Lewandowski, Musiala e Sané hanno giganteggiato sopra le rovine laziali. Questa situazione, dovuta alla perdita di concentrazione e al fatto di non esserci più con la testa, prima della Champions non si era mai vista, nemmeno quando la Lazio perdeva per 3 a 1 con l’Inter. C’è voluto il Bayern Monaco a inaugurare la crisi biancoceleste.
La vittoria sul Crotone cambia poco se la concorrenza corre!
Il periodo che sta vivendo la Lazio è davvero complicato. Le pesanti sconfitte contro Bologna e Juventus sono la conseguenza di uno scoramento generale a tinte biancocelesti causato dalla bruttissima prestazione contro il Bayern Monaco durante la gara d'andata degli ottavi di Champions League. Quello che doveva essere una sorta di premio sportivo – ovverosia provare a fare bella figura contro gli imbattibili bavaresi tanto non c'era nulla da perdere – si è rivelato essere l'inizio della fine per gli uomini di Inzaghi. È come se il Bayern Monaco avesse messo a nudo le mancanze della Lazio, che evidentemente ci sono sempre state ma che prima non erano così visibili né alla squadra stessa né alle avversarie. Ciò che è successo in Europa ha riportato sulla Terra Immobile e compagni che all'inizio della stagione lottavano almeno per qualificarsi per la Champions League, come era ben evidente scorrendo i pronostici di Serie A. Quest’obiettivo oggi è sempre più lontano perché la concorrenza corre veloce, velocissima. Considerando che Inter, Milan e Juventus quasi sicuramente si qualificheranno per la Champions, resta solo un posto valevole per l’Europa che l’Atalanta difficilmente si farà sfuggire. Forse la Roma, ma l’Atalanta no di sicuro. Ecco perché la recente vittoria sul Crotone rappresenta un buon viatico ma nulla più, soprattutto se le squadre che precedono la Lazio in classifica non si fermeranno più. Tra l’altro la vittoria sul Crotone è stata più sofferta del previsto, come dimostra il risultato di 3 a 2 e come dimostra il fatto che solo i cambi in corsa hanno modificato l’esito di una partita che il Crotone meritava di pareggiare. Se Inzaghi non si fosse deciso a far entrare il match-winner Caicedo e poi Escalante e Muriqi a quest’ora chissà se la sofferenza lunga 90 minuti si sarebbe trasformata in un’esplosione di gioia.
Un calendario alla portata almeno fino alla gara contro il Benevento
3 punti sono comunque 3 punti indipendentemente dall’avversario. Guardando il famoso bicchiere lo si vede mezzo pieno perché aver battuto il Crotone, al di là della qualificazione in Champions League, è comunque servito alla Lazio per riprendere confidenza con la vittoria che mancava dalla gara con la Sampdoria. E quella gara – guarda caso – era proprio quella precedente alla disfatta con il Bayern Monaco. Ma guardando con più attenzione forse il bicchiere è più che mezzo pieno. Come mai? Perché il calendario almeno fino alla gara con il Benevento compresa sorride alla squadra di Inzaghi. Udinese, Spezia, Verona e Benevento in questo momento sono alla portata, meno il Napoli anch’esso in lizza per un posto Champions. Conquistando punti con queste 4 avversarie, la Lazio di sicuro si ritroverà e lascerà alle spalle la crisi nera che sta vivendo. Per quanto riguarda invece la qualificazione alla Champions League, tutto dipende dalle avversarie, soprattutto dall’Atalanta che in campionato sembra inarrestabile.