RIVIVI LA DIRETTA - Un anno fa l'addio a Mirko Fersini, intitolato il Palasport di Fiumicino. Inzaghi: "Bello l'affetto di tanta gente" - FOTO E VIDEO

Dal nostro inviato Davide Capogrossi
pubblicato ieri alle ore 9.06
13.04.2013 07:15 di  Stefano Fiori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI LA DIRETTA - Un anno fa l'addio a Mirko Fersini, intitolato il Palasport di Fiumicino. Inzaghi: "Bello l'affetto di tanta gente" - FOTO E VIDEO

La qualificazione di ieri sarebbe stata anche per lui. "Vedo un'aquila che è in volo, chiudo gli occhi e penso a te". Un anno fa se Mirko Fersini se ne andava via, leggero come quell'aquila che orgoglioso portava stampata sul petto e innamorato aveva tatuata nel cuore. Addio insensato, per questo ancora più crudele: un cassonetto a fermare la sua corsa di adolescente sognante, di diciassettenne a cui la morte dovrebbe stare lontana milioni di chilometri. Il 6 aprile 2012 l'incidente, poi sei giorni di coma: irreversibile, è stato il responso dei medici, ma la speranza non voleva dare ascolto a quella parola. Mirko se n'è andato pochi giorni dopo la scomparsa di Giorgio Chinaglia, un destro-sinistro che solo la pelle dura e resistente dei laziali poteva affrontare. Prima di Lazio-Napoli, il popolo biancoceleste ha unito insieme il ricordo del loro eroe con quello del loro piccolo aquilotto. Di serate così cariche di emozioni ne capitano raramente, quella lo è stata sicuramente. Un anno è passato, il ricordo è forte, fortissimo. Questa mattina, nella sua Fiumicino, il Comune intitolerà il Palazzetto dello Sport al suo giovane concittadino: alle 10 si terrà la messa - nella Chiesa Santa Paola Frassinetti in via Giuseppe Frassinetti - e poi quel luogo dedicato allo sport, alla voglia di vivere sarà per sempre il Pala Mirko Fersini. Vedo un'aquila che è in volo, chiudo gli occhi e penso a te, Mirko.

AGGIORNAMENTO ORE 12.23 - Una cerimonia toccante, tanti sguardi commossi, tra tutti quello di Simone Inzaghi. "Sono stato il suo allenatore per due anni, con la famiglia siamo sempre in contatto e spesso mi reco al cimitero a trovarlo". Era una promessa Mirko, stava crescendo sotto la guida di mister Inzaghi. Ha lasciato un vuoto nel suo mondo, compreso quello biancoceleste che, però, lo ricorda sempre con affetto: "E' come se fosse qui con noi. Se tanta gente è qui dopo un anno -ha dichiarato l'ex attaccante ai nostri microfoni-, significa che il ragazzo valeva e aveva fatto tanto di buono". Il campo centrale di Formello prima, ora il PalaSport di Fiumicino: il nome di Mirko Fersini impresso dove il calcio e lo sport trovano casa. Lui che era un devoto del pallone, che ne faceva una ragione di vita: "Quella di oggi è una bella cosa, positiva, la Lazio si è adoperata sia per la famiglia che per il ragazzo e penso sia giusto così". 

AGGIORNAMENTO ORE 12.00 - Queste le parole commosse della mamma di Mirko: "Non ho parole per esprime quello che provo, ringrazio tutti, abbiamo voluto dedicare a lui questo centro ed è un onore anche solo il fatto che ci sia una targa a suo nome, quando la gente passerà potrà leggere e rivolgere un pensiero e Mirko". La targa in onore del piccolo aquilotto è stata scoperta e la commozione e le lacrime sono state di tutti, anche del Team Manager della Lazio Maurizio Manzini: "Sono qui in rappresentanza della Lazio, noi non siamo qui per dimenticare una scomparsa, ma la vita perchè lui vive adesso una vita migliore ed è sempre nei nostri cuori. Ogni volta che ci alleniamo leggiamo la targa a Formello e siamo sotto suoi occhi, il suo sorriso ci accompagna". Poi anche il tecnico della Primavera biancoceleste, Alberto Bollini, ha voluto ricordare Mirko e questo anno senza di lui: "Ogni volta che nello spogliatoio esce il nome di Mirko si sente la sua presenza viva e concreta. I ragazzi della Primavera lo ricordano con molto sentimento". 

AGGIORNAMENTO ORE 11.50 - Finita la cerimonia, i presenti stanno lentamente abbandonando il Palazzetto. E' stata scoperta la targa intitolata al giovane Mirko; su di essa sono incise le parole "Un piccolo grande campione, un grande sorriso nella vita ed oltre la vita".

AGGIORNAMENTO ORE 11.30 - E' iniziata la cerimonia di intitolazione del Palazzetto dello Sport a Mirko Fersini. Intervenuti in ordine Simone Inzaghi, Generale Coletta, Maurizio Manzini, Alberto Bollini, il sirettore dell'ospedale ed il sindaco.

AGGIORNAMENTO ORE 11.00 - Finita la messa, i presenti si stanno dirigendo verso il Palazzetto dello Sport. Toccante il discorso di padre Leonardo che ha parlato di come "non sia scomparso nel nulla, è un piacere vedere tanti ragazzi, vuol dire che ha lasciato un segno". Sono stati anche raccolti dei fondi che verranno devoluti in befecienza all'associazione Area Solidarietà Alitalia Onlus, impegnata in un progetto in Tanzania; i fondi saranno destinati alla costruzione di una biblioteca intitolata a Mirko Fersini.

AGGIORNAMENTO ORE 10.45 - Anche il sindaco di Fiumicino, i consiglieri comunali ed i compagni di classe hanno voluto far sentire la loro presenza a Mirko Fersini.

AGGIORNAMENTO ORE 10.15 - E' iniziata la messa in onore di Mirko, presenti all'interno della chiesa circa 200 persone.. Presenti in prima fila tutti i ragazzi degli Allievi e della squadra Primavera ed il mister Alberto Bollini. In disparte anche Simone Inzaghi, ultimo allenatore del giovane Mirko. Commozione per il team manager, Maurizio Manzini.

AGGIORNAMENTO ORE 10.00 - Sul sito ufficiale biancoceleste, il comunicato toccante con cui la società onora il ricordo di Mirko: "Troppo presto un'aquila se ne è andata. Mirko Fersini ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore della sua famiglia, dei suoi compagni di squadra, dei suoi amici, del presidente Claudio Lotito, del mister Simone Inzaghi e di tutta la S.S. Lazio. Ha lasciato ricordi ed emozioni nella mente delle persone che gli hanno voluto bene, le stesse persone che, ad un anno di distanza da quel tragico pomeriggio, giorno dopo giorno tengono vivo il suo ricordo. Il tuo sorriso è la nostra vittoria. Ciao Mirko".

AGGIORNAMENTO ORE 09.45 - Tutti si radunano davanti la Chiesa Santa Paola Frassinetti a Fiumicino. Parenti, amici, ma anche i concittadini e chi neppure conosceva Mirko. Arriva Bruno Giordano, con la tuta biancoceleste i Primavera Crecco e Pollace, la commozione a un anno di distanza è sempre tanta. Cinquanta persone presenti, altre arrivano alla spicciolata, attendono l'inizio della cerimonia fuori dalla Chiesa.