Roma, addio a Tor di Valle: i terreni su cui doveva sorgere lo stadio sono pignorati

Ennesimo colpo di scena nell'iter per la costruzione dello stadio: i terreni sui quali la Roma vorrebbe realizzare la sua nuova casa, sono pignorati.
21.11.2020 11:10 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Roma, addio a Tor di Valle: i terreni su cui doveva sorgere lo stadio sono pignorati
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Ennesimo colpo di scena nell'iter per la costruzione dell'impianto di proprietà della Roma a Tor di Valle. I terreni sui quali il club giallorosso vorrebbe realizzare la sua nuova casa, riporta La Repubblica, sono pignorati. "Il complesso immobiliare - scrive il Comune - non è nella libera disponibilità dell'attuale proprietaria Eurnova Spa". Sull'area graverebbero ipoteche per 42 milioni di euro, da eliminare prima di cedere tutto all'immobiliarista Radovan Vitek. Un nodo sempre più difficile da risolvere. Nella lettera viene spiegato anche che "questa amministrazione non è mai stata portata a conoscenza di quando sopra (del pignoramento, ndr) negli innumerevoli tavoli e incontri via via succedutisi ai più vari e alti livelli". La notizia è stata, dunque, una sorpresa per tutti. Per i tecnici del Comune e per la Roma

FRIEDKIN DISORIENTATI - La lettera è rimasta senza risposta. I Friedkin sarebbero disorientati su Tor di Valle. Dan e Ryan, padre e figlio, hanno acquistato il club nonostante i debiti, ma non hanno intenzione di contrarne di nuovi. Vogliono un nuovo stadio per la Roma, ma senza avventurarsi in una mission impossibile. Anche perché per mettere le mani sulla porzione dei terreni a ridosso del GRA che interesserebbero lo stadio, si sono visti chiedere 45 milioni di euro da Vitek, che acquisterebbe l'intera area a 50. Le opzioni sul tavolo rimangono la riqualificazione del Flaminio e il trasloco a Tor Vergata. Tor di Valle, il "regalo di Natale" anticipato da Virgina Raggi è destinato a rimanere ben impacchettato.