Inter, Libero attacca Inzaghi: "Primo responsabile, squadra provinciale e..."

Il quotidiano milanese attacca il mister piacentino dopo il pesante ko subito sabato all'Olimpico contro la Lazio di Sarri...
28.08.2022 10:45 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Inter, Libero attacca Inzaghi: "Primo responsabile, squadra provinciale e..."
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RASSEGNA STAMPA - La netta vittoria della Lazio ai danni dell'Inter lascia degli strascichi. Se in casa biancoceleste l'entusiasmo è alle stelle, in casa nerazzurra non si può dire la stessa cosa. Sul banco degli imputati è finito il grande ex Simone Inzaghi. Scelte iniziali, cambi e atteggiamento della squadra non sono proprio piaciute. Il centrocampo della Lazio ha divorato quello interista non permettendo agli ospiti di fare il proprio gioco. Libero individua nel tecnico piacentino il primo responsabile della debacle meneghina. Il quotidiano indica come già nel pre-campionato e nella prima a Lecce si fossero viste magagne nel gioco di Inzaghi. All'Olimpico, però, la differenza è stata netta sia per merito della Lazio che per demerito dell'Inter. Secondo il giornale scrive: "Come era aggressiva e votata a un gioco fatto di ripartenze ficcanti la squadra di Conte, così appare arrendevole, timida al limite del provinciale e poco paziente, persino in preda al nervosismo quella vista sin dalle prime uscite in pre-campionato. L'Inter appare la lontana parente rispetto a quella che gli osservatori hanno dato come favorita per lo scudetto. E Inzaghi ne è il primo responsabile". Il cambio di Dumfries e l'involuzione di Skriniar, de Vrij e Bastoni sono altri due punti ben sottolineati. L'olandese, in particolare, da febbraio sembra il lontano parente del difensore ammirato in precedenza con errori banali e tante disattenzioni. Lukaku non è ancora in forma e Libero si chiede il perché mandarlo in campo in queste condizioni. L'invito finale è quello di tornare a guardare ad Antonio Conte e alla sua Inter per provare a uscire dall'idea della squadra difensivista e per riportare l'Inter ai fasti del passato.