Lazio, Emanuele Trevi: "Preferisco Sarri a Mourinho, ora mi aspetto due colpi"

RASSEGNA STAMPA - Stenta ancora a crederci Emanuele Trevi, ma Maurizio Sarri è ufficialmente l'allenatore della Lazio. Lo scrittore, tifosissimo biancoceleste, è in gara con «Due vite» per entrare nella cinquina di finalisti del Premio Strega, e approva la scelta del nuovi mister biancoceleste: " Sarri? Non è simpatico, ha un carattere difficile, l'aria di quello perennemente insoddisfatto, ma col suo calcio stabilisce empatia, con i giocatori, con l'ambiente. A Napoli ha fatto un capolavoro, mi auguro si ripeta qui. Stia solo attento a non cadere nelle provocazioni di quell'altro (Mourinho, ndr)". Il paragone tra i due nemmeno è da farsi per l'autore: "Tutta la vita Sarri, è un vero allenatore. Lui valorizzerà al meglio quello che ha, poi certo un paio di colpi me li aspetto, serviranno due esterni". Trevi vuole blindare Luis Alberto che, secondo lui, può diventare un grande playmaker. Applausi a Inzaghi che, però, sarebbe potuto rimanere un'altra stagione. I complimenti più grandi, però, sono per Lotito: "Ha tirato fuori tanti soldi, e parla di obiettivi importanti. Sorprendente"