Lazio, Veron: "Bayern? Serve un'impresa. Sentirete un urlo dall'Argentina se..."

14.02.2024 08:00 di  Andrea Castellano  Twitter:    vedi letture
Lazio, Veron: "Bayern? Serve un'impresa. Sentirete un urlo dall'Argentina se..."
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© foto di Federico Gaetano

"Se potessi, se non avessi quasi quarantanove anni, non mi tirerei indietro", inizia così l'intervista a La Gazzetta dello Sport di Juan Sebastian Veron, ex centrocampista della Lazio. Non ha mai dimenticato le vittorie nella Capitale, ancora oggi segue la squadra attualmente allenata da Sarri. Secondo lui in campionato è stata un po' discontinua, mentre in Champions ha compiuto una sorta di miracolo passando i gironi con un turno d'anticipo. Adesso, però, c'è il Bayern Monaco agli ottavi: "Sono d’accordo sul fatto che serva un’impresa, perché i tedeschi sono superiori. Però il calcio mi ha insegnato che nulla è impossibile, esiste sempre una speranza che va inseguita". 

Per l'argentino la chiave sta nell'aspetto psicologico: bisogna giocare di squadra perché i bavaresi individualmente sono superiori. "Se la Lazio affronta i tedeschi con la determinazione di un gruppo solido, pronto ad aiutarsi in ogni circostanza, allora può farcela"Veron inoltre apprezza molto l'idea di calcio di Sarri, cioè il modo in cui vuole giocarsi le partite e di cercare di imporsi in campo. Poi comunque la differenza la fanno i giocatori: la sua Lazio non avrebbe avuto paura di questo Bayern Monaco, dice. 

Sul pronostico, l'ex centrocampista non si sbilancia: "Non mi piace fare previsioni, ma dico che sarebbe un grande risultato se la Lazio riuscisse a tenere aperta la sfida in vista della gara di ritorno". Conclude poi con qualche possibile protagonista della gara: Immobile e Felipe Anderson potrebbero fare la differenza. Veron consiglia di puntare sulle debolezze psicologiche dei tedeschi e sulla velocità degli attaccanti biancocelesti: "Se succede, sentirete un urlo di gioia provenire dall’Argentina. Io sarò sempre vicino alla Lazio".