Luis Alberto, Sarri lo osserva e spera. Senza Milinkovic, toccherà a lui?

RASSEGNA STAMPA - Dolori e bagliori. Oggi come si sveglierà Luis Alberto? È questa la principale domanda intorno a cui ruota la vigilia della Lazio. Il Mago è l'osservato speciale. Sarri lo guarderà in allenamento, raddoppiamento le attenzioni nei suoi confronti. "Non è al top", l'ultimo aggiornamento in Olanda, il giorno prima della sfida con il Feyenoord. Tre panchine nelle ultime quattro partite. Titolare con la Salernitana, autore dell'assist per Zaccagni. Un bagliore decisivo. Sino a quel momento era rimasto a guardare, camminando in modo irritante. Lo spagnolo denuncia un indolenzimento all'anca. È uscito di scena a metà ottobre, entrando senza ritmo con l'Udinese. Da allora si è eclissato, facendo venire qualche dubbio.
LA FUGA - Manovra per tentare la fuga a gennaio? La Lazio, riporta la rassegna stampa di Radiosei, sta cercando di gestire il caso e tenerlo al coperto almeno sino al 13 novembre. Un bel guaio perderlo. Dopo l'impegno di Europa League contro lo Sturm Graz, il suo agente era stato ricevuto a Formello dal ds Tare. Alfaro, che in estate aveva provato a portarlo al Sivigilia, era perplesso per le frequenti esclusioni del numero 10. Panchine indigeste. E la coincidenza di cronaca fa riflettere. Poi si è aggiunto l'acciacco. Ora il dilemma scuote il mondo laziale: senza Milinkovic, toccherà a Luis Alberto Alberto. Il primo a volerlo recuperare è Sarri. Non può fare a meno della sua classe, soprattutto in assenza del serbo. Attende segnali di risveglio, altrimenti si affiderà alla corsa e al dinamismo di Basic. Il derby è un'occasione per lasciare il segno ed entrare nella storia. Supera ogni altro ragionamento, o panchina indigesta. Che Luis Alberto mostri i bagliori, non i dolori. Sono i laziali a chiederglielo.