Bollini carica i suoi: "Gara importante e determinante per il nostro campionato..."

Lo scorso week end la Primavera biancoceleste ha raggiunto il primo posto in classifica, dopo l'importante vittoria per 3-2 sul campo del Crotone. Per mantenere la testa però sarà fondamentale ottenere una vittoria anche domani contro l'Ascoli, come ribadisce ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7 il tecnico Alberto Bollini: “Ormai le gare sono tutte importanti, dobbiamo avere la mentalità di arrivare al sabato, dove i ragazzi devono sapere che è un giorno molto particolare dove si deve mettere in campo tutto quello che si è fatto nella settimana di lavoro. Più ti avvicini alla fine del campionato e più questo sapore motivazionale è incrementato, noi abbiamo le motivazioni affinché domani sia una partita importante e determinante per noi. La categoria Primavera sta dimostrando il successo che sta avendo su tutti i campi, vedi anche la finale di Coppa Italia tra Juventus – Napoli davanti a 20mila spettatori, ormai è una categoria importante e il risultato comincia ad acquisire un sapore molto particolare, sia per il fascino che per la vetrina che i ragazzi possono avere. Vogliamo quindi una sorte di mini scudetto che è il primo posto nel girone, per fare questo mancano cinque partite e quella di domani diventa l'ennesimo spartiacque dove noi abbiamo da rivendicare l'unica sconfitta in campionato all'andata, una gara che risultò rocambolesca. Vogliamo fare una grande gara e raggiungere  la vittoria con i nostri mezzi”. Le prime cinque della classifica sono divise da soli quattro punti: “Me lo aspettavo, il Napoli quest'anno aveva gli elementi e le individualità superiori rispetto ai valori del campionato, solo i due scontri diretti con noi e il Catania li hanno portati addirittura al quarto posto. Il Palermo malgrado abbia difficoltà con la prima squadra, manda tutti i più forti sempre a giocare in Primavera guardate Malele, Bollino e Sanseverino. Il Catania non è più una sorpresa, ha una grande fisicità e compattezza nel gruppo, mentre la Roma la conosciamo tutti”. Primavera e Allievi guidano i rispettivi campionati, un motivo d'orgoglio per la società biancoceleste: “Siamo contenti anche perchè l'occhio va portato a tutto il settore giovanile. Credo che negli ultimi anni il divario tra la categoria Allievi e Primavera sia diventato notevole, nel nostro campionato succede che la Juve Stabia batta la Juventus mentre negli Allievi difficilmente la prima sbaglia contro una squadra di medio bassa classifica. Noi stiamo facendo come settore giovanile un ottimo lavoro”.