Tounkara tra presente e futuro: "Stiamo lavorando forte, la paura è a zero. Prima squadra? Arriverà il momento..."

Completo grigio, camicia bianca, scarpe eleganti. Mamadou Tounkara sembra un calciatore sulla trentina già affermato, un perfetto professionista. Il crestino sbarazzino alla Balotelli lo restituisce alla sua tenera età: un classe '96 in un corpo bionico. In campo sorprende per una maturità tattica ed una serietà non comune ai suoi coetanei. Quando siede sul pullman basta dare un'occhiata alla playlist sparata in cuffia per rendersi conto che è solo un ragazzo, con un talento fuori dall'ordinario, con tanta voglia di imparare. E' la punta di diamante della Lazio Primavera, ma anche una risorsa fondamentale per il futuro della prima squadra. Un ragazzo che con l'impegno e la dedizione ha scalato tutte le varie categorie partendo dagli Allievi sino a ridosso dei 'grandi' della Serie A. Un esempio per i giovani che si avvicinano a questo sport: la Lazio non a caso lo ha scelto come testimonial della società per la conferenza stampa di presentazione dell'evento "La Partita con il Cuore", che si è tenuta questa sera presso la sala dell'Aq - Antium dell'omonima città costiera. Si tratta di una partita di beneficenza tra la squadra locale e la Lazio che si terrà il prossimo 21 maggio allo Stadio Massimo Bruschini di Anzio. La parola passa a lui, l'emozione prende il sopravvento. Sentimento che non si presenta quando si trova a tu per tu con il portiere, bomber implacabile.
MAMA STORY - Ha trascinato la Primavera guidata da Bollini prima e da Inzaghi poi alla conquista di uno Scudetto e di una Coppa Italia. Nella finali di Rimini e Santarcangelo di Romagna, che si terranno tra il 4 e l'11 giugno, ci sarà anche lo squadrone di Inzaghi. Merito dei 67 punti conquistati nel tanto combattuto girone C, la Lazio è testa di serie ed ha intrapreso un percorso di preparazione lungo un mese per arrivare al meglio a questo evento e, chissà, bissare lo Scudetto conquistato con Bollini lo scorso anno. Concentrazione ed entusiasmo, binomio perfetto, come rivela proprio Mamadou Tounkara ai microfoni di Lalaziosiamonoi.it: "Questo mese stiamo lavorando forte per arrivare alle finali in forma e far vedere alle altre squadre che la Lazio non si ferma". Il curriculum è di quelli imponenti, la Lazio Primavera si è laureata superpotenza, non è più una bella Cenerentola. Ha dominato nel girone nonostante la tenacia di un'agguerrita Fiorentina, sconfitta anche in finale di Coppa Italia. Tutti conoscono i campioncini di Inzaghi, gli avversari prenderanno le dovute contromisure, può subentrare un minimo di pressione anche se Mama sembra non conoscere questa parola e suona la carica: "La paura è a zero - continua l'attaccante cresciuto nel Barcelona - la carica che ci diamo è quella di lavorare ogni giorno per arrivare al massimo alle partite perchè sappiamo che ogni gara è una battaglia agonistica e siamo pronti. Ci alleniamo, ci prepariamo al meglio per tutte le partite che affronteremo".
ASPETTANDO KEITA -Un finale di stagione incandescente, poi si penserà al futuro. Verranno aggregati in prima squadra almeno 4-5 elementi e Tounkara, già convocato in questa stagione, è sicuramente uno dei papabili. Sullo sfondo l'interesse manifesto di diversi club, dalla Liga alla Premier League, dal Napoli a mezza Serie B. I suoi agenti sono sbarcati nella Capitale dieci giorni fa anche per discutere il rinnovo del gioiellino con la cresta, il cui contratto scade nel 2015. Non c'è fretta, ma con tanti estimatori alla porta bisogna essere accorti. Anche se il suo sogno è quello di ritrovare in prima squadra il suo gemello del gol Keita Balde Diao, letteralmente esploso in questa seconda parte di stagione. "Arriverà questo momento!" - scherza Mama. Il destino è nelle sue mani...