Cagni: "Lazio, ti manca qualcosa. Razzismo? Da condannare ma..."

17.10.2019 06:40 di Leonardo Giovannetti Twitter:    vedi letture
Cagni: "Lazio, ti manca qualcosa. Razzismo? Da condannare ma..."

Lazio pronta a scendere di nuovo in campo, sabato contro l’Atalanta. Il campionato è ancora agli inizi, i biancocelesti devono riuscire a trovare la giusta continuità per non perdere posizioni. In esclusiva ai nostri microfoni è intervenuto Luigi Cagni per commentare il momento che sta vivendo il club capitolino: “L’Atalanta con l’infortunio di Zapata perde qualcosa. La Lazio non ha avuto continuità fino ad oggi, non ha ancora convinto sia in campionato che in coppa. Non so cosa succede, forse Inzaghi avrà avuto problemi nella gestione, nella preparazione. Però qualcosa è cambiato dall’anno scorso. Quello che si vede è questo, però fortunatamente conosce bene l’ambiente e i giocatori, quindi risolverà questi problemi. Qualcosa alla Lazio manca, soprattutto nell’organico. Ha i 14-15 giocatori, poi ha qualche difficoltà. Per quanto riguarda i nuovi acquisti, è sempre difficile far integrare giocatori nuovi in una rosa così rodata. In ogni caso quella con l’Atalanta sarà una partita importante, che ci dirà molte cose. Anche la Dea ha avuto tanti giocatori impegnati con le proprie Nazionali, magari può essere un vantaggio per i biancocelesti”.

IMMOBILE -Immobile è senza dubbio tra gli attaccanti migliori in Italia. È un goleador, un calciatore molto generoso e proprio per questo a volte perde qualità. Però è fatto così e va benissimo”.

CORSA CHAMPIONS - L’unica sorpresa può essere la Roma. Il Torino non mi piace, la Fiorentina può entrare nel gruppo. Difficile parlare a inizio campionato. Juventus e Inter sono avanti, il Napoli se prende il ritmo è difficilmente raggiungibile. L’Atalanta si sta ripetendo, La Lazio deve entrare ancora bene nei meccanismi. Queste sono le compagini che lotteranno per la Champions League. Il Milan è da vedere, non credo che Pioli riuscirà a recuperare la squadra”.

SOSTEGNO DEI TIFOSI - C’è bisogno del sostegno dei tifosi. L’Olimpico è un brutto stadio, non so quando riusciranno a fare uno stadio nuovo. È dispersivo. Alla fine 30.000 presenze non sono poche, però in quella struttura è vero che non rendono. La Lazio è una società solida, penso che per molto tempo resterà una squadra importante. Va sostenuta.”

EUROPA LEAGUE -La Lazio potrà arrivare fino in fondo alla competizione se comincerà a prendere il ritmo. Il turnover è sempre rischioso, però è anche vero che non puoi giocare con la stessa formazione se hai tanti impegni. Non riguarda solo la Lazio, succede anche alle grandi squadre. Come il Napoli, anche Ancelotti sta trovando problemi nel gestire la rosa”.

COLPO MEDIATICO -Non so quanto potesse servire alla Lazio un colpo mediatico. Ribery, ad esempio, ha fatto vedere grandi cose, è un grande campione. Però parliamo di un giocatore che ha i suoi anni, quindi bisogna dare un giudizio a fine stagione. Adesso ha cambiato la Fiorentina, se dura significa che è stato un grandissimo affare. Però con questi calciatori sei sempre sul filo del rasoio, in un campionato difficile come il nostro”.

RAZZISMO - Questa è una questione che difficilmente comprendo. Sono sempre pochi i colpevoli, e vanno assolutamente condannati. Fortunatamente sono pochi. Sono gesti assolutamente sbagliati e che vanno puniti. Gli insulti nel mondo del calcio sono sempre esistiti, io quando ero in panchina ne ricevevo tantissimi. Per non parlare degli arbitri. Non capisco però perché sospendere la partita o non far entrare allo stadio, far pagare alla società e a tutti i tifosi innocenti il gesto di pochi. Che ripeto, è assolutamente da condannare. Oggi ci sono gli strumenti per individuare i colpevoli. Ho visto partite in tutti i paesi di Europa, se qualcuno dice qualcosa viene preso dalla security e portato via”.

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Pubblicato il 16-10 alle 08.30