ESCLUSIVA - Motta: "Udinese squadra imprevedibile, ma la Lazio è superiore. E Pioli..."

Una carriera itinerante in giro per lo Stivale, prima di fare le valige e sbarcare in Inghilterra. Marco Motta è ad un passo dal Qpr, dopo sei mesi di esilio. Il curriculum però registra esperienze importanti, dalla Juventus alla Roma. La Lazio invece l'ha solo sfiorata, ai tempi del passaggio di Lichtsteiner alla corte della Vecchia Signora. Marco Motta in quel momento giocava con l'Udinese, il prossimo avversario dei biancocelesti. Una lunga militanza dal 2005 al 2009, interrotta da una fuga nella Torino granata. Oggi corre sulle corsie laterali dei curatissimi prati inglesi. La redazione di lalaziosiamonoi.it l'ha contattato in esclusiva per un'intervista, alla vigilia della sfida tra Udinese e Lazio.
Sei ancora in attesa di squadra anche se i rumours parlano di una trattativa in stato avanzato. "Mi trovo in Inghilterra e sono in attesa di definire un contratto (con il Qpr, ndr)".
Nel corso della tua carriera sei stato anche vicino al passaggio alla Lazio. "Se ne parlò prima che andassi alla Roma. Io ero all'Udinese e l'allenatore della Lazio era Delio Rossi, che mi aveva lanciato in Serie A all'Atalanta. Ci fu una possibilità".
Alla fine sei sbarcato a Roma, ma in giallorosso. Che ricordi conservi del derby? "Ho vissuto due stagioni a Roma, purtroppo la seconda è stata caratterizzata da un secondo posto e da uno Scudetto sfiorato. Il derby è una partita importantissima, la risposta è scontata, è La Partita".
Le due squadre distano solo quattro punti, nonostante le spese pazze dei giallorossi. Vedi tutta questa distanza? "Ho sempre pensato che nel calcio sia il campo a parlare. Se oggi la distanza è di quattro punti, vuol dire che questo è quello che le squadre hanno espresso. La Roma ha un potenziale importante. Ha vissuto una situazione particolare del cambio allenatore, le cose non stavano andando così bene. È arrivato un tecnico che conosco bene e a cui sono grato come Spalletti, penso che possa invertire la rotta. La Lazio è un'ottima squadra con un bravissimo allenatore. Penso che entrambe possano competere per i propri obiettivi: la Roma per la Champions, la Lazio per l'Europa".
Hai avuto anche Pioli in quel di Bologna. "Ho vissuta una sola stagione a Bologna con Pioli, ho avuto un buonissimo rapporto con il mister. Abbiamo concluso un'ottima annata, abbiamo raggiunto la salvezza con un discreto anticipo, mi sono trovato bene".
Domenica la Lazio fa visita all'Udinese, cosa sta accadendo ai bianconeri? "Non saprei dire cosa non funziona ad Udine in questo momento, per giudicare la situazione di una squadra si deve far parte di essa. Penso che stia avendo dei risultati altalenanti. Sarà comunque una partita aperta perché l'Udinese è una squadra imprevedibile. Talvolta perde in modo non bello come domenica scorsa, ma può invertire la rotta. Penso che la Lazio sia superiore e possa ottenere i tre punti".
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