AURONZO GIORNO 2 - Lazio, Parolo: "Ripartiamo con entusiasmo, la Champions era un sogno"

26.08.2020 09:10 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito, Mirko Borghesi, Elena Bravetti - Lalaziosiamonoi.it
AURONZO GIORNO 2 - Lazio, Parolo: "Ripartiamo con entusiasmo, la Champions era un sogno"

AURONZO DI CADORE - La prima conferenza stampa stagionale. Il protagonista: Marco Parolo. Il centrocampista parlerà alle 9.15 ad Auronzo di Cadore rispondendo alle domande dei giornalisti a seguito del ritiro. Segui la diretta scritta delle sue parole su Lalaziosiamonoi.it.

Con quali propositi ricominciate?

"Il quarto posto ci ha permesso di raggiungere il nostro obiettivo, la Champions. Sono stati due tronconi diversi di stagione, il primo è andato alla grande, il secondo meno. Il risultato finale è l'insieme delle due parti. Va considerato tutto insieme, il campionato è un percorso lungo. Vuol dire che abbiamo ancora qualcosa da migliorare e lavoreremo per quello. Cercheremo di correggere quello che non è andato bene". 

L'anno prossimo ci sarà la Champions, sarà ancora più complicato?

"Sarà più impegnativo, nel post lockdown abbiamo avuto un assaggio di impegni ravvicinati, prenderemo spunto anche dagli sbagli per affrontare il tour de force nel migliore dei modi". 

Ti senti un regista o ancora mezzala?

"Speriamo che Leiva torni il prima possibile, è importante per noi. Io sono a disposizione per dare una mano, a seconda di dove il mister deciderà cercherò di dare il meglio di me. Anche Cataldi ci è mancato tanto". 

Cosa non è andato nel finale?

"Il fatto di esserci trovati con qualche infortunio, episodi indipendenti da problemi muscolari. Abbiamo ripreso la preparazione dopo tre mesi di stop e in un periodo caldo. Ci sono mancate pedine importanti, non abbiamo avuto una rotazione completa della rosa. Servono le energie mentali e nervose giuste per affrontare una gara ogni tre giorni. Si giocherà tanto la prossima stagione, ci sarà bisogno di tutti".

Spesso sei stato lo spirito critico della Lazio: ora che sensazioni hai e che gruppo è questo?

"Siamo ripartiti, ci siamo salutati ieri e rivisti oggi. L'ambiente è questo, essere venuti in ritiro ci permette di staccare dalla routine di Formello, di resettare e ripartire. Aspettiamo nuovi giocatori, qui si creano delle basi importanti, anche per accogliere gli acquisti. L'anno scorso è stato un ritiro fantastico, c'erano i presupposti per una grande stagione. Ora attendiamo il rientro di calciatori come Lulic, per noi è molto importante. È ancora presto per fare delle valutazioni, ci siamo visti da poco. La partenza è stata buona, la strada è quella giusta, tra 10--15 giorni capiremo di più". 

Cosa manca a questa squadra in vista della prossima stagione e della Champions?

"Posso dire l'esperienza, la Champions è una competizione che quasi nessuno di noi ha fatto in modo continuativo, a parte qualche calciatore. La affronteremo con l'entusiasmo della prima volta, cercheremo di sopperire con questo alla mancanza di esperienza. Quando c'è un percorso del genere affronti nuovi sforzi e nuove sfide, ma abbiamo testa e mentalità".

La Champions è il coronamento della tua carriera?

"Il fatto di poter assaporare la Champions è molto bello per me, lo sognavo da piccolo. Una soddisfazione aver giocato tutte le competizioni più importanti. Sarà un onore. Per me sarà un anno in cui vorrò divertirmi, cercherò di capire come sto, voglio allenarmi al meglio e farmi trovare pronto. Si vedrà durante l'anno il mio futuro a seconda delle sensazioni che avrò. Comunque è bello essere in Champions"

Reina?

"Porterà carisma, personalità ed esperienza a un gruppo che sta crescendo con il tempo". 

Cosa farai tra 10 anni?

"Mi vedo ancora nel calcio, ma non ho ancora pensato che cosa fare".