Coronavirus, Codacons: "Rimborso ai tifosi abbonati. Ecco cosa fare"

07.03.2020 08:45 di  Andrea Marchettini   vedi letture
Coronavirus, Codacons: "Rimborso ai tifosi abbonati. Ecco cosa fare"

Il tema che tiene banco in queste ore è la possibilità di trasmettere in chiaro alcune partite di Serie A. Quelle stesse partite che si giocheranno a porte chiuse a causa dell'emergenza legata alla diffusione del Coronavirus. C'è un altro tema però che rimane aperto: quello relativo ai biglietti e agli abbonamenti dei tifosi che non potranno entrare negli stadi dopo l'ultimo DPCM. Per fare chiarezza, la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva Carlo Rienzi, fondatore e presidente del Codacons, associazione in difesa dei consumatori: "L'unica cosa certa è che bisognerà rimborsare alla fine di questo periodo. Ma sicuramente sarà prolungato il provvedimento di giocare a porte chiuse, quindi aspettiamo e vediamo per quante partite ancora sarà vietato l'accesso agli stadi". 

Stando alle ultime indicazioni, la Lazio all'Olimpico dovrà giocare a porte chiuse solo la sfida casalinga contro la Fiorentina. Come verranno rimborsati i tifosi?

"I tifosi devono rientrare di una parte dell'abbonamento. Noi comunque oggi (ieri ndr) lanceremo una proposta alle società sportive: aprire un tavolo per offrire agli abbonati non i soldi, ma benefici concreti di natura sportiva. Ad esempio voucher gratuiti per partite del prossimo campionato. Credo che questa possa essere la soluzione migliore. Magari offrendo anche qualcosa in più del valore del biglietto: ad esempio se un tifoso deve essere rimborsato di 100 euro, ne può avere 120 da spendere per altri servizi offerti dalla società di calcio. L'importante è che poi questa proposta debba essere accettata dal soggetta e che non venga imposta".

Andare avanti a porte chiuse, secondo Lei, è la scelta migliore?

"Non lo so. Forse si sarebbe potuto occupare un posto ogni tre ma, di fronte al fatto che parliamo di beni non essenziali, non è certo una necessità andare allo stadio e quindi va bene così".

E per quanto riguarda le pay tv? Chi non ha un abbonamento non potrà seguire la popria squadra...

"Si sarebbe potuto imporre alle pay tv di trasmettere in chiaro. E in quel caso si sarebbe potuta diminuire la quantità di diritti da far pagare a queste pay tv e allo stesso tempo le società non avrebbero dovuto restituire i soldi. Ma è un po' complicato: noi lo abbiamo chiesto, ma lo deve dire il Governo. Serve un decreto ad hoc, perché altrimenti non si farà mai".

Quindi in definitiva, i tifosi della Lazio e di tutte le altre squadre come si dovranno comportare per ottenere il rimborso delle partite che non potranno seguire allo stadio?

"Intanto bisogna chiedere la restituzione dei soldi: c'è un modulo nel nostro sito per farlo. Poi se non glieli ridanno, valuteremo la situazione. Ma io penso che glieli ridaranno: in un modo o nell'altro saranno rimborsati. Per quanto riguarda invece gli abbonati bisognerà aspettare ancora un po', perché al momento non sanno cosa chiedere. Non si sa quanto durerà questa situazione delle porte chiuse, quindi meglio aspettare fine anno e poi contare le partite che non si sono potute seguire: a quel punto si chiederà il rimborso in proporzione di quello che è stato pagato e di quello di cui non si è potuto usufruire".

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