Italia, i possibili convocati per Euro 2024: le certezze, le alternative e dalla Lazio…

27.03.2024 07:40 di  Andrea Castellano  Twitter:    vedi letture
Fonte: Andrea Castellano - Lalaziosiamonoi.it
Italia, i possibili convocati per Euro 2024: le certezze, le alternative e dalla Lazio…
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Mancano esattamente 73 giorni al 7 giugno 2024, data limite per diramare la lista ufficiale dei giocatori convocati per Euro 2024. Occhi puntati sull’Italia, quindi, e sulle scelte di Luciano Spalletti, che dopo le amichevoli contro Venezuela ed Ecuador ha già iniziato a fare una prima scrematura. L’ex tecnico del Napoli dovrà presentare una lista finale di ‘soli’ 23 giocatori: chi è sicuro del posto? Quali possono essere le sorprese nella lista del tecnico? Chi della rosa della Lazio potrebbe volare in Germania? Andiamo a scoprirlo.

Portieri

Si inizia dai numeri uno, da chi difenderà la porta azzurra in terra tedesca. È intoccabile e sicuro del posto ‘Gigio’ Donnarumma, uno dei più forti al mondo e titolare indiscusso. Lo stesso vale per Vicario, capace di avvicinarsi al livello straordinario del suo compagno grazie alle sue prestazioni con il Tottenham in Premier League. Per il terzo portiere, invece, c’è davvero l’imbarazzo della scelta: da Meret a Provedel, da Carnesecchi a Di Gregorio. Spalletti ne chiamerà quattro nei pre-convocati e poi ne lascerà a casa uno. Su tutti sembra essere in vantaggio l'estremo difensore del Napoli, più staccati gli altri. Da valutare in particolare le condizioni del numero 94 della Lazio che rientrerà ad aprile, ma rimane comunque un candidato estremamente valido (già convocato sia da Mancini che dall’attuale ct).

Difensori

Soprattutto dopo le ultime due amichevoli, è chiaro ormai che Spalletti sia più orientato a utilizzare il 3-4-2-1 che il 4-3-3: sarà fondamentale perciò la duttilità dei giocatori in rosa. Per quanto riguarda i centrali, sono sicuri del posto Darmian, Di Lorenzo (sia come terzi di difesa, che come esterni di centrocampo), Bastoni, Buongiorno e Mancini. L’ultima maglia se la giocano Acerbi, Scalvini Gatti e Calafiori. Molto più staccati Romagnoli e Casale (entrambi già convocati a settembre dal ct), complice anche la stagione estremamente complicata della Lazio. Per quanto riguarda gli esterni, il trio sembra già scritto: Dimarco, Udogie e Cambiaso (che può giocare su entrambe le fasce). Rimane attualmente sullo sfondo Bellanova e ancora lontani dalla maglia azzurra sia Lazzari (chiamato una volta a novembre) che Luca Pellegrini.

Centrocampisti

Diverse scelte per il centrocampo ‘a due’ dell’Italia, il reparto con forse meno dubbi per Spalletti. Sono praticamente già in Germania Barella, Jorginho, Cristante, Pellegrini e Frattesi (gli ultimi due provati anche sulla trequarti come attaccanti). Restano in forse per un posto Locatelli, Bonaventura, Folorunsho e la sorpresa della stagione Fabbian, che sperano in una chiamata. Non ci sono margini di convocazione né per Rovella e né per Cataldi, ancora mai osservati da vicino dal ct.

Attaccanti

L’attacco dell’Italia è il reparto con più incertezze e ancora tutto da definire. Pochi punti fermi: Retegui, Chiesa e Raspadori andranno all’Europeo. Ci sono poi altri due posti da riempire e sono in corsa diversi giocatori. Per la trequarti sono in vantaggio Zaniolo, Orsolini e Zaccagni, sempre uno dei più pericolosi della Lazio ma utilizzato poco da Spalletti (solo 25 minuti tra Venezuela ed Ecuador). Rimane più staccato invece Politano. Come centravanti, Scamacca è quello con più possibilità di essere convocato. Sono più lontani Kean, Lucca e soprattutto Ciro Immobile. L’ultima chiamata del numero 17 biancoceleste risale a settembre 2023: la sua stagione fatta più di bassi che di alti non l’ha aiutato a convincere il ct. Rischia seriamente l’esclusione dopo essere stato nominato capitano all’inizio del nuovo ciclo e dopo essere stato titolare nell’ultimo Europeo vinto con Mancini.

Pubblicato il 26/03