Lazio, Kiyine un anno di crescita certificata dai numeri. E Sarri...

Talento tanto, mancavano altri fattori: educazione tattica, continuità. Sofian Kiyine c’ha lavorato un anno intero, il prestito a Venezia ha portato frutti, è tornato pronto a giocarsi le sue chance. Il classe ’97 non è stato riscattato dai lagunari, l’opzione sarebbe scattata in caso di salvezza, era fissato a 2,5 milioni di euro. La Lazio lo considera ancora sul mercato, ma Kiyine è ad Auronzo e proverà a convincere Sarri che in questi primi allenamenti ha avuto un’impressione positiva del ragazzo, l’ha trovato maturato e cresciuto. Kiyine è reduce da una buona stagione a Venezia, è stata una delle note positive nella difficile stagione dei veneti. L’ex Chievo ha messo insieme 28 presenze in stagione, ha messo insieme 1328’ tra campionato e Coppa Italia. L’8 maggio scorso, nel 4-3 contro il Bologna, ha messo a segno anche il suo primo gol in Serie A.
NUMERI - Coronamento di un’annata positiva, in cui ha collezionato numeri interessanti. Kiyine è stato il nono giocatore del campionato per dribbling riusciti (55), piazzandosi davanti a Mattia Zaccagni (52). Restringendo, però, la classifica ai soli centrocampisti, il ragazzo nato a Verviers sarebbe secondo dietro al solo Traore. Kiyine ha aggiunto al suo curriculum anche una particolare statistica, perché nel corso della 18a giornata del campionato scorso, in trasferta contro la Sampdoria, ha stabilito il record di dribbling riusciti per un singolo turno della Serie A 21/22, saltando l’uomo per ben 10 volte in 11 tentativi. I numeri dicono anche di una buona percentuale di passaggi riusciti (79.3%), con punte del 93.8% contro la Lazio all’Olimpico e la media di 0,7 passaggi chiave a partita. Per fare un esempio, la precisione nei passaggi di Zaniolo si attesta al 76.8%, tanto per citare uno dei nomi più gettonati sul mercato. Kiyine può agire da mezzala e da esterno alto, può diventare un jolly interessante, magari prendendo in rosa il posto di Akpa, seppur con caratteristiche diverse. Si vedrà, per ora il ragazzo si allena ad Auronzo, Sarri lo monitora, lo studia e ne apprezza i progressi.