Lazio, regia condivisa: Sarri rilancia Cataldi, ma Rovella resta centrale

RASSEGNA STAMPA - La nuova Lazio di Sarri riparte da una certezza in più: in cabina di regia ci sono due opzioni vere, Rovella e Cataldi. Non si tratta di un duello per la titolarità, almeno non ancora, ma è evidente che le gerarchie iniziali sono meno rigide del previsto. Fino a prima del ritiro, il ruolo di play sembrava saldamente nelle mani di Rovella, con Belahyane visto come alternativa e Cataldi più come mezzala. Ma fin dai primi giorni a Formello, Sarri ha ridefinito gli equilibri: Belahyane spostato interno, mentre Cataldi e Rovella si alternano in regia.
Nel test contro la Primavera, come ricorda La Gazzetta dello Sport, è stato proprio Cataldi a partire dal 1’ con la fascia da capitano al braccio, complice anche l’assenza di Zaccagni. Un segnale chiaro, che va oltre la semplice amichevole: Cataldi conosce a memoria i meccanismi del gioco di Sarri ed è stato centrale nella Lazio del secondo posto nel 2022-23.
Rovella, subentrato nella ripresa, ha risposto con due assist per Cancellieri e Basic, confermando il suo valore. È un punto fermo per Sarri, che lo ha inserito tra gli incedibili nonostante la clausola da 50 milioni valida fino al 31 luglio. Legato alla Lazio, si sente parte integrante del progetto e punta anche alla Nazionale. Insieme, Cataldi e Rovella rappresentano due profili complementari: esperienza, verticalità e conoscenza dell’ambiente da una parte, gioventù e visione di gioco dall’altra. Per Sarri, una doppia garanzia in un ruolo chiave.