Lazio, stop ai cross a vuoto: Sarri rivoluziona la fase offensiva

24.07.2025 08:45 di  Chiara Scatena   vedi letture
Lazio, stop ai cross a vuoto: Sarri rivoluziona la fase offensiva

RASSEGNA STAMPA - Per lunghi tratti della scorsa stagione, la Lazio ha puntato tutto sui cross. Un'esagerazione più che una strategia: 858 traversoni in totale, il numero più alto della Serie A. Ma a conti fatti, sono serviti a poco: come riporta il Corriere dello Sport, infatti, solo 193 sono andati a segno, con una percentuale di riuscita del 22,49%: terzultimi nella classifica di precisione, peggio solo Empoli e Monza. Un dato che fotografa bene le difficoltà offensive vissute sotto la guida di Marco Baroni.

Il vero limite, però, era l’idea di fondo: buttare palloni in area senza avere gli interpreti adatti, senza automatismi, senza qualità. Così la manovra è diventata ripetitiva, prevedibile, spuntata. Ora, con Sarri di nuovo al timone, la parola d’ordine è cambiare direzione: meno palloni buttati dentro a caso, più costruzione ragionata, scambi rapidi e movimenti coordinati sugli esterni.

La rosa è rimasta praticamente invariata, eppure il cambiamento si nota subito. Già nella prima amichevole contro la Primavera, i gol sono arrivati da combinazioni centrali e inserimenti mirati. L’obiettivo di Sarri è proprio questo: far dialogare meglio le corsie laterali, costruire superiorità con il palleggio, scegliere con intelligenza quando e come affondare. Il cross rimane un’opzione, ma non sarà più la soluzione standard.

I numeri individuali dell'ultimo anno, come i 4 assist di Pellegrini e gli 8 di Tavares, raccontano solo una parte della storia: il vero problema è stata l’inefficacia generale. Ora il lavoro di Sarri punta tutto sulla qualità: dare un senso a ogni azione, alzare il ritmo nel momento giusto, arrivare in zona gol con ordine. Il traversone tornerà utile, certo, ma solo se pensato e preciso.