AIC, Calcagno: "Sintonia con Gravina, avanti con le riforme. E sul discorso stipendi..."

"Chiediamo al presidente Gravina di affrontare le riforme e non dubitiamo che avverrà". Così si è espresso il numero uno dell'Associazione italiana calciatori Umberto Calcagno, intervenuto a "La politica nel pallone" su Rai Gr Parlamento. Il presidente dell'Aic ha proseguito: "Se ne discute da tempo e con Gravina abbiamo avuto comunanza di intenti già quando era presidente della Lega Pro, con una idea di fondo comune: regole ferree per le iscrizioni ai campionati e un cammino condiviso. La riforma dei campionati significa soprattutto una distribuzione differente delle risorse nel nostro sistema".
DISCORSO STIPENDI - "La sostenibilità è la parola chiave, la ricerchiamo nel nostro mondo da anni, ora e' il momento opportuno per crescere ancora ma e' un processo che va gestito in modo differente. Bisogna inserire la discussione sugli stipendi in un discorso generale, perché tutti i calciatori hanno già mostrato disponibilità e fatto nuovi accordi. Ora bisogna capire se il sistema può ancora crescere in modo sostenibile. Abbiamo chiesto misure di sostegno anche per i dilettanti, il mondo di base, il settore che piu' sta soffrendo. L'auspicio è che, superata l'emergenza, si possa riprendere in sicurezza immaginando di allungare la stagione".
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