Bucchi: "In Europa ci mancano le rose. Lazio? Eliminazione scontata..."

Intervenuto ai microfoni di TMW Radio l'allenatore Cristian Bucchi ha parlato in particolare del gap tra squadre italiane e le altre europee: "Innanzitutto il problema è nelle rose: in Italia non ce ne sono per competere in Europa ad altissimi livelli, solo Juve e Inter ce l'hanno. L'Atalanta poi ogni anno ci illude e ci emoziona per come gioca: ha un budget inferiore agli altri e giocatori non di primissima fascia ma grazie all'organizzazione in Italia è tra le grandi e in Europa fa strada, anche l'anno scorso è stata la squadra che è arrivata più avanti. La Lazio per il campionato ha un ottimo organico, ma non è oggi in grado di battere un Bayern Monaco: all'andata c'è stato un risultato troppo largo, ma le eliminazioni loro e dell'Atalanta per me erano scontate. Chi ha fatto meno sono state Inter e Juve, anche se in Italia dominano a prescindere. Ora stanno provando a proporsi la Roma e la grande sorpresa che è il Milan, per me lontano come organico dalle prime due. Ci vorrebbe anche di mollare qualcosa tatticamente: siamo un po' troppo fissati sulla fase difensiva, ci vorrebbe una mentalità più aperta in Europa, alzando l'intensità".
QUESTIONE DI PROGETTI - "La differenza con l'estero è che le proprietà hanno la forza di fregarsene, le difficoltà lungo un percorso ci saranno inevitabilmente. Come nel lavoro, come possiamo pensare che non accada nel calcio che è pieno di variabili? Devi sapere che ci saranno onde positive e negative, ma se credi nel lavoro vieni ripagato a lungo termine. Penso ad esempi come la Juventus con Conte e Allegri, il Napoli di Sarri, la Lazio e l'Atalanta adesso. Di colpo non si diventa vincenti, a meno che non sei il Manchester City che spendi ogni anno 200 milioni. Eppure neanche loro vincono la Champions! Gli insuccessi vanno messi in conto, al City se perdono non pensano a fallimenti di Guardiola o di tutti e trenta i giocatori... Questa è una cosa impagabile, dà fiducia e credibilità al progetto anche con i tifosi, che sanno di avere una società forte e solida, che non si lascia condizionare. Penso anche a Klopp, in Italia magari l'avrebbero già fatto secco!".
Lazio Women, Morace sostiene l'iniziativa a difesa delle atlete italiane - FT