Calciomercato, Branchini: "Mercato frenato da calciatori che non giocano"

Intervenuto su Radio Deejay, il noto agente Giovanni Branchini ha commentato il mercato del post-Covid: "Stimolante? No, niente di più lontano. Ma le società non stanno pagando il Covid, non raccontiamoci bugie: arrivano da una gestione non oculata, perché hanno tutte un surplus di atleti che si traduce in costi inutili, si pagano giocatori che non giocano. E questo blocca l'effetto domino di cui il mercato avrebbe bisogno".
MERCATO ESTERO - "Mah, per esempio il Barcellona ha comprato Griezmann e Dembélé per far giocare Ansu Fati. Quindi non è proprio così. Noi sicuramente non siamo molto virtuosi, carichiamo le rose di giocatori importanti e soffochiamo un rimpasto totale, che darebbe spazio ai nostri giovani. Ai quali non dovremmo imporre tutte le responsabilità. Ho visto la nazionale ieri sera e ho pensato a tutti gli articoli che ho letto durante il lockdown: sembrava che potessimo vincere l'Europeo. Non è giusto nei confronti dei lettori, ma soprattutto di questi ragazzi, che vengono caricati di responsabilità che gli rendono più difficile il processo di crescita".
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