Il ministro Speranza ribadisce: "Resta il divieto per stadi e discoteche"

Nell'informativa sulle misure di contenimento del Covid, è stato ribadito il no sul tema stadi e discoteche dal ministro della Salute Speranza.
07.08.2020 08:40 di Elena Bravetti Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Il ministro Speranza ribadisce: "Resta il divieto per stadi e discoteche"
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Resta il divieto per stadi e discoteche. Lo ha ripetuto ieri al Senato il ministro della Salute Roberto Speranza nell'informativa sulle misure di contenimento del Covid. Riprenderanno invece altre attività, come quelle fieristiche e le navi da crociera. Come riporta la rassegna stampa di Radiosei, è stato ribadito il no sul tema stadi e discoteche. I primi resteranno chiusi al pubblico. La Figc, tuttavia, non ha perso la speranza: nessuno si aspettava un'apertura adesso, già per il mese d'agosto, ma l'obiettivo è arrivato alla prima giornata di campionato il 19 settembre con gli spalti aperti. Almeno parzialmente. La missione non è semplice. Convincere il Cts sarà difficoltoso, poiché non sono poche le questioni "nodali" che ostacolerebbero la riapertura. Una di queste è il fatto stesso di far stare tutti seduti al proprio posto, oltre alla possibilità di individuare gli eventuali positivi. Altro punto fondamentale è come gestire l'arrivo e l'uscita del pubblico, che creerebbe problemi di affollamento in metropolitane e mezzi pubblici. La palla, ora, passa ai protocolli, tramite i quali si potrebbero prevedere accessi contingentati di qualche migliaia di persone tracciate. 

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