Lazio, de Vrij ci è cascato di nuovo: l'Olimpico con il pubblico è un tabù

Tornare all'Olimpico da avversario sta diventando un incubo per Stefan de Vrij. Il difensore olandese ieri è stato fischiato ogni volta che ha toccato il pallone. Una situazione che ha condizionato la sua prestazione, macchiata da errori più o meno evidenti. Il mondo Lazio non gli ha perdonato l'addio nel 2018 a parametro zero per trasferirsi all'Inter. Il centrale non ha mai vinto dal campo da avversario nel suo ex stadio. L'unico successo è datato 29 ottobre 2018, quando Spalletti preferì lasciarlo in panchina. Nelle successive quattro gare l'orange ha messo insieme un pari e tre ko. Non solo, l'unico pareggio è arrivato nel 2020/21 quando le gare si sono giocate a porte chiuse. Il giocatore soffre l'ambiente ostile e i fischi che i tifosi della Lazio non gli hanno di certo risparmiato. Stefan, poi, è stato protagonista in negativo nei match persi dall'Inter all'ombra del Colosseo. Ai rigori procurati nel 2020 e nel 2021, si è aggiunto l'errore di marcatura e di posizione in occasione del terzo gol di Pedro. L'ex biancoceleste soffre particolarmente lo stadio che lo ha visto protagonista dal 2014 al 2018 con l'aquila sul petto. I fischi e l'accoglienza dei tifosi feriti hanno fatto ancora una volta l'effetto sperato.