Lazio, il figlio di Maestrelli: "Curva Sud intitola a papà? A lui piaceva lo sfottò"

Domenica perfetta quella dell'Olimpico per la Lazio. La squadra allenata da Maurizio Sarri si è imposta per 4-0 sullo Spezia grazie alle reti di Zaccagni, Romagnoli e alla doppietta di Milinkovic. Non solo, oggi è stata anche la giornata in cui la Curva Sud è diventata ufficialmente Curva Maestrelli in onore di Tommaso Maestrelli, storico allenatore del primo scudetto biancoceleste.
A ricevere la targa dal patron Lotito è stato Massimo, figlio di Tommaso, che ha rilasciato delle dichiarazioni in merito ad alcune polemiche provenienti dal mondo giallorosso: "Le polemiche per l'intitolazione della Curva Sud a mio padre? Mi è sempre piaciuto lo sfottò tra Roma e Lazio, e anche babbo si divertiva e apprezzava. Lui aveva tantissimi tifosi romanisti con cui si divertiva, si scambiava opinioni. E' un sacrilegio per loro, lo so. Però mio padre aveva giocato anche nella Roma per tre anni, quindi diciamo che un 80% è Lazio e un 20% è Roma".
"La notizia è stata inaspettata ed emozionante. Sono venuto al campo con i miei figli e i figli di mio fratello. A pensare una cosa del genere cinquant'anni fa non ci avrei mai creduto, pensavo che dopo dieci anni tutto finisse. Invece, per un figlio vedere un papà ricordato in questo modo, a prescindere da quello che ha fatto, è una gioia immensa, me lo fa sentire vivo, vicino, questa è la cosa bella".