Lazio, il rimpianto di Crespo: “Potevo andare al Real, ma scelsi l'Inter”

Il calcio, come la vita, è fatto anche di scelte sbagliate. E conseguenti rimpianti. Come quelli con cui convive Hernán Crespo. Ex bomber della Lazio, a Roma ha trascorso due stagioni (dal 2000 al 2002) prima di volare verso Milano, sponda Inter, a seguito della crisi societaria. Una scelta che ancora oggi rimpiange: “Nel 2002 ero alla Lazio e uno tra me e Ronaldo sarebbe andato al Real Madrid” - ha detto alla rivista The Tactical Room - “Gli spagnoli comprarono il brasiliano, e quindi i nerazzurri ripiegarono su di me. Se il Fenomeno fosse rimasto a Milano, avrei firmato con il Real Madrid al suo posto”. Ma il rimorso è doppio: “Sarei potuto finire al Real anche sette anni dopo, al primo anno di Mourinho all'Inter. Però Ramón Calderón (allora presidente dei Blancos, ndr), mi offrì un contratto di soli 6 mesi visto che poi ci sarebbero state le elezioni per il nuovo presidente del Madrid: non ho accettato”. Oggi Crespo ha intrapreso la carriera da allenatore e, dal 25 gennaio scorso, veste il ruolo di tecnico del Defensa Y Giusticia. E anche in questa nuova vita calcistica ha sfiorato le Merengues, quando con l'arrivo di Ancelotti in panchina Florentino Pérez doveva scegliere tra lui e Zidane come vice di Carletto. Il presidente del Real alla fine ha optato per il francese e “ha avuto ragione”, ammette Crespo. Corsi e ricorsi storici: anche questo è il calcio.
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