Lazio, Izzi: "Bisogna evitare l'effetto terremoto! Sul futuro di Immobile..."

10.04.2024 17:00 di  Niccolò Di Leo  Twitter:    vedi letture
Lazio, Izzi: "Bisogna evitare l'effetto terremoto! Sul futuro di Immobile..."
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Intervenuto ai microfoni di Radiosei, Francesco Izzi - giornalista di La7 - ha commentato il momento della Lazio presentando i rischi che corre la squadra di Tudor da qui fino ala termine della stagione, prima di spostare l'accento su Immobile e il suo futuro, tra accostamenti e ipotesi di scambi clamorosi:

"A questo punto della stagione bisogna evitare l’effetto terremoto. Non è ancora tutto perso e dobbiamo rimanere focalizzati sugli obiettivi per evitare di mollare tutto. C’è comunque Tudor che sta analizzando la situazione e facendo esperimenti e che onestamente ha fatto scelte che non mi hanno convinto. Il giapponese una volta centrocampista e una volta trequartista, la posizione di Felipe Anderson… insomma un po’ di cose mi hanno lasciato perplesso. La Lazio è evidente che dovrebbe ringiovanire la rosa, ma ovviamente non può prendere solo giovani promesse. Però indubbiamente la carta di identità peserà sulle scelte prossime di Lotito e del suo staff".

IMMOBILE - "Gira qualche voce di scambio Immobile-Simeone e se fosse la valuterei, anche se penso che la pista Inter con Inzaghi al comando è la più percorribile. I nerazzurri hanno dimostrato di non disdegnare gli over 30 e grazie a loro ci ha costruito uno scudetto. Se Inzaghi dovesse ritenere Immobile un rinforzo adeguato, sono sicuro che Marotta lo accontenterebbe.

Per quanto riguarda l’ipotesi Bologna, vista la probabile partenza di Zirkzee, per Immobile la vedo molto improponibile anche perché Sartori pensa ad altro. A me farebbe molto dispiacere se Ciro andasse a giocare in Arabia Saudita. Troppo modesto e mortificante il livello. Poi non c’è dubbio che sono stati fatti molti errori e che troppa gente ha voluto dimenticare tutto quello che ha dato e fatto per la Lazio come se fosse diventato l’ultimo brocco. Ammesso lo scadimento di forma e la carta di identità, sono state dette e fatte troppe cose sbagliate".