Lazio, l'ex Nani su Ferguson: "All'inizio mi faceva paura, una volta mi massacrò"

Non è così lontano nel tempo il passaggio di Nani alla Lazio, un anno in biancoceleste conclusosi con 25 presenze e 3 reti. Il fantasista portoghese, ora militante in MLS con l'Orlando City, ha parlato ai canali ufficiali del Manchester United ricordando il primo approccio con Alex Ferguson: "All’inizio avevo davvero paura di lui. Come con un padre, quando fai qualcosa che non va. Lo vedevo parlare con gli altri e volevo farlo anche io, ma non sapevo cosa dire. E poi il mio inglese non è mai stato perfetto. Ma quando ho cominciato a parlarci di più, ho imparato molto su di lui”. C'è anche tempo per un aneddoto avvenuto durante una partita: “Stavo giocando bene e avevo molta fiducia in me stesso. Ci danno un rigore e doveva tirarlo Giggs, ma io mi sentivo di farlo e Ryan non ha detto nulla. Tiro e lo sbaglio, con quel gol saremmo andati sul 3-1 e alla fine abbiamo pareggiato. Nello spogliatoio Ferguson mi ha massacrato. ‘Chi ti credi di essere? Chi ti ha dato il permesso di tirare il rigore? Ryan?’ Perché glielo hai fatto tirare?'. L’ho accompagnato a casa e per tutto il tragitto non mi ha detto una parola. Mi sono sentito molto a disagio”.
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