LAZIO STORY - 2 maggio 2012: quando la Lazio pareggiò con il Siena

02.05.2017 10:30 di  Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it
LAZIO STORY - 2 maggio 2012: quando la Lazio pareggiò con il Siena
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Derby vinto, Europa più vicina e meritato riposo. La Lazio ha vissuto una domenica perfetta, ha sconfitto i rivali storici in campionato, inoltre le dirette concorrenti in classifica hanno rallentato tutte (Atalanta e Milan hanno pareggiato e l’Inter ha perso). Domani però si torna a lavoro, c’è la sfida con la Sampdoria ad attendere i capitolini al varco. Mentre il 2 maggio 2012 la Lazio pareggiò con il Siena.

LAZIO-SIENA - Questa Lazio guidata da Edy Reja arrivò quarta in classifica. Nella sera del 2 maggio dovette sfidare il Siena di Sannino. I padroni di casa dominarono la partita fin dai primi minuti, non riuscendo però a superare un Pegolo in forma straordinaria. La prima palla gol fu di Tommaso Rocchi, che al terzo minuto ci provò con un tiro al volo che finì sul fondo. Al decimo iniziò l’incredibile gara di Pegolo, che fermò Konko lanciato in porta. Due minuti dopo Rocchi tirò in porta per due volte, prima di piede e poi ti testa, ma Pegolo parò tutto: il pallone restò lì e Candreva provò la conclusione a porta vuota, solo il salvataggio di un difensore in corner impedì alla Lazio di passare in vantaggio. Il Siena si fece avanti una sola volta e la legge non scritta del calcio (gol mangiato, gol subito, ndr) si materializzò senza pietà. Su un cross di Rossi in area biancoceleste, Destro anticipò tutti di testa e portò in vantaggio i toscani. La Lazio venne scossa da questa rete, inoltre perse Rocchi per infortunio, al suo posto entrò Kozak ed infine il primo tempo terminò. La seconda frazione si aprì con una Lazio aggressiva, desiderosa di trovare il pareggio. Kozak si mise subito in mostra, l’attaccante provò a sfruttare un errore di Belmonte in area ospite, ma venne intercettato da Pegolo. Poi Gonzalez tentò il tiro dalla distanza senza successo. Alla fine il bandolo della matassa lo sbrogliò Candreva, che dopo aver creato i maggiori pericoli per gli ospiti si procurò un rigore. Al 62esimo si presentò Ledesma dal dischetto, l'italo argentino spiazzò Pegolo per il pareggio laziale. I capitolini cercarono la vittoria a testa bassa: Mauri tentò il tiro su assist di Scaloni, ma il pallone finì alto. Poco dopo, sempre il brianzolo, trovò la girata giusta in area, ma Pegolo chiuse sul primo palo. Infine l’occasione più incredibile: su un pallone lungo Kozak entrò in area senese e sparò il tiro, la sfera si stampò all’incrocio dei pali. Dopo questa occasione il ritmo della partita scese e  il match terminò così, con la Lazio che ebbe più di un motivo per avercela con la sorte.