Lazio, tutti pazzi per Immobile. L'elogio dalla Francia: "Ciro imperatore del suo regno"

Scarpa d'Oro e protagonista di numerorissimi record in biancoceleste. Immobile non aveva di certo bisogno di dare ulteriori dimostrazioni per confermarsi tra i migliori attaccanti d'Europa. La Nazionale, però, era sempre stata per Ciro avara di soddisfazioni. "Sì, con la Lazio è forte. Ma con l'Italia...", si mugugnava. Il bomber sembrava non rispecchiare le aspettative dei tifosi azzurri, ancora alle prese con il dibattito sul centravanti su cui sarebbe ricaduta la preferenza del ct Mancini. Immobile ha dato le risposte sul campo. In gol sia contro la Turchia che contro la Svizzera, Ciro ha mostrato di avere tutte le carte in regola per essere il titolare dell'Italia che tanto sta facendo bene nella fase iniziale di Euro2020. Il biancoceleste, che ha fatto ricredere i più accaniti detrattori, ha lanciato un messaggio ben preciso. Non solo quando indossa la maglia della Lazio, un re è sempre un re. O meglio, un imperatore.
IL RITRATTO - È stato questo il ritratto che "Le Figaro" ha fatto di Immobile: "L'imperatore del suo regno". Ai riconoscimenti nostrani, piovuti alla fine della fase a gironi degli Europei, si aggiungono quelli esteri. E quello che arriva dalla Francia, nazionale super-favorita per la vittoria del torneo, non si presta a fraintendimenti. Ciro, autore di due reti, un assist e prestazioni in cui la generosità è sempre la caratteristica principale, viene considerato la principale minaccia per gli austriaci nella gara che si giocherà questa sera a Wembley. "Una giusta ricompensa per l'attaccante, in piena consapevolezza dei propri mezzi da quando ha posato le valigie a Roma, nella Lazio, dove è diventato capitano". Re o imperatore, poco importa. Immobile vuole portare l'Italia sul trono più alto. Grazie ai suoi gol, naturellement.
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