Lecce, Sticchi Damiani: “Violate le regole, il rigore andava ripetuto!”

Il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani ha espresso il proprio rammarico ai microfoni di Sky Sport al termine della sconfitta contro la Lazio.
10.11.2019 17:42 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Elena Bravetti
Lecce, Sticchi Damiani: “Violate le regole, il rigore andava ripetuto!”
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© foto di Stefano Di Bella

Il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani, al termine del match contro la Lazio, ha espresso il proprio rammarico per la sconfitta ed, in particolare, per alcune scelte arbitrali, ai microfoni di Sky Sport: “Lascia rimpianti e recriminazioni, la squadra meritava molto di più. Profondamente condizionato dalle scelte arbitrali, il risultato arriva da alcune interpretazioni complicate e cervellotiche del regolamento. Sul rigore c’è stato un gol di Lapadula, se è entrato in area, forse l’ha fatto col corpo mentre ci sono altri giocatori della Lazio che entrano in area. C’è una regola secondo la quale il calcio di rigore sarebbe dovuto essere ripetuto. Se contemporaneamente in area entrano giocatori di una squadra e dell’altra, il calcio di rigore si ripete. Oggi valgono le regole, non la prassi. Venivamo a Roma con quattromila tifosi, oggi la regola è stata violata. Fallo di Milinkovic? Sto ponendo un problema differente, non vengo qui a commentare il rigore su Calderoni, sono obbligato ad accettarlo. Io parlo di una regola, se c’è oppure no e se si applica. I due rigori sono opinabili, ma io pongo un problema differente. Un peccato perché è stata una bella partita, il Lecce ha fatto una partita fantastica. Ed invece stiamo qui a parlare di cavilli del regolamento, forse nel calcio si sta un po’ esagerando”.

Poi in conferenza stampa: "Sicuramente è stata una partita spettacolare. Noi rappresentiamo una piccola novità nella Serie A, non ci chiudiamo e giochiamo in modo propositivo. La Lazio è fortissima. Parlo io oggi perché sia i ragazzi che il mister erano rammaricati per alcune situazioni. Mi riferisco anche alla non ripetizione del rigore, che non abbiamo compreso. Pare che l'arbitro abbia visto più giocatori entrare in area. C'è una regola precisa che prevede che se in area di rigore entrano i giocatori di entrambe le squadre bisogna ripeterlo. C'è Lapadula che entra un po' con il corpo, ma altri biancocelesti completamente dentro. Non parlo del rigore fischiato a favore della Lazio, mentre il giocatore sta cadendo e non si sa se la palla sia già uscita. Sono più rammaricato per l'altro caso, perché c'è una regola ben precisa che disciplina questa casistica. Se le cose sono cambiate, bisogna comunicarlo a tutti. La Lazio comunque mi ha fatto un'impressione straordinaria, ogni volta che attaccava era pericolosa. Però lascia anche giocare, infatti siamo stati pericolosi molto spesso. L'episodio del rigore è stato decisivo, il risultato era in bilico e poteva cambiare tutto".

Infine in mixed zone: "Oggi è stata applicata una regola che non esiste. Il regolamento dice che se su un calcio di rigore i giocatori di entrambe le squadre entrano prima della battuta, il rigore va ripetuto. Così si fa fatica anche a dare spiegazioni ai tifosi. Credo si stia perdendo di vista quello che era il calcio di una volta. Oggi c’è stata una partita bellissima, tanto di cappello per la Lazio che è una squadra formidabile, il Lecce ha tirato tantissimo. Per noi è una sconfitta dover finire a parlare di questo. Il regolamento è chiarissimo, se poi lo si vuole cambiare perché c’è una direttiva che dice il contrario, allora dovrebbe ricordarsi di cambiare prima le regole. Non possiamo fare la Serie A con una regola che dice una cosa, e una direttiva che ne dice un’altra. I nostri tifosi fanno sacrifici per seguirci, la squadra ha dato l’anima e noi non sappiamo dargli spiegazioni. Tensione all’uscita dagli spalti? No, quelle sono cose che succedono a caldo durante la partita. Ci siamo chiariti con Lotito, c’è un ottimo rapporto con lui. Il contatto da rigore? Sia quello del Lecce che quello della Lazio sono episodi sicuramente opinabili. Sono interpretazioni. Se ho parlato al mister e alla squadra? Sono entrato per ringraziarli. Mi sarebbe piaciuto se il campo avesse detto altro. Manganiello? Piccolo confronto in campo ma non è stato molto chiaro. Ha detto di aver consultato il Var. Intervento di Rizzoli o Nicchi? Me lo auguro. Lo dico non per far polemica ma per cercare di migliorare tutti". 


 

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