Molaro, Tuttonapoli.net: "Immobile, che rimpianto per il Napoli! Keita? Le voci su di lui sono forti..."

Dopo il pareggio con la Lazio è tornato a vincere, seppur non giocando un grande calcio, ieri contro l'Udinese. L'assenza di Milik, il mancato feeling con il gol di Gabbini rendono le cose complesse in casa Napoli, che rispetto alla scorsa stagione fatica un po' di più. Ed ecco che sia i biancocelesti che il Milan provano ad insidiarlo nelle zone alte della classifica. Manca poco tempo all'inizio di Lazio-Genoa e la redazione de Lalaziosiamonoi.it conclude il viaggio nelle case delle dodici avversarie incontrate dai capitolini finora proprio con il Napoli. Per approfondire la situazione dei partenopei abbiamo contattato in esclusiva il giornalista di Tuttonapoli.net, Francesco Molaro.
Cosa ci vuole dire di questo Udinese-Napoli?
"Il Napoli pur giocando male ieri nella prima frazione è riuscito a vincere ed è una cosa positiva. Le scorse gare ha sciorinato un ottimo calcio, ma alla fine non è mai riuscito a portare a casa i tre punti. Ieri ha fatto un primo tempo bruttino contro l'Udinese, poi con due belle giocate ha vinto una sfida che era diventata un tabù. I partenopei non vincevano sul campo dei bianconeri da nove anni. Ieri è l'abbiamo presa fra riffe e raffe".
Un giudizio su Napoli-Lazio?
"Il risultato è stato giusto, il Napoli però aveva fatto qualcosa in più ed ha provato a chiudere la partita più volte. C'è da dire che anche la Lazio aveva avuto le sue occasioni. Se Keita non avesse pareggiato a causa di un errore di Reina non credo che avrebbe portato a casa un punto. Ho visto comunque un'ottima Lazio, ordinata ed attenta".
Il Napoli gioca bene ma non segna, si sente tantissimo l'assenza di Milik...
"Purtroppo sì, Ieri il Napoli ha avuto il 70% di possesso palla. La passata stagione ha avuto meno possesso della sfera una volta solo in campionato rispetto alle avversarie. Quest'anno ha iniziato sullo stesso binario: però se non capitalizzi tutto diventa sterile. Si è rotto Milik, Gabbiadini non trova il feeling con il gol e questo rende le cose difficili".
Ultimamente si è parlato di un Napoli voglioso di acquistare Keita mettendo come controparte sul piatto Gabbiadini...
"Questa è una voce molto forte qui a Napoli, però mi pongo una domanda: il Napoli ha già due esterni su quel lato, perché prenderne un altro? Io non lo vedo come sostituto ideale di Milik. Si è pensato più ad una cosa ad ampio spettro: se dovesse arrivare Keita a gennaio, Insigne partirebbe a giugno. Sarebbe un giro di attaccanti: dare via Insigne, prendere Keita cedendo Gabbiadini ai biancocelesti per poi concentrarsi per acquistare un'altra prima punta. Non vedo una soluzione unica".
In estate si vociferava di un Napoli interessato ad Immobile...
"Si è trattato di un grande rimpianto, l'unico motivo per cui non è venuto è il cattivo rapporto fra i procuratori del calciatore e De Laurentiis, si noti anche la questione Lapadula. Per tanti tifosi del Napoli è stato grande rammarico il fatto che Immobile si andato alla Lazio. L'operazione che si voleva fare era quella di far arrivare sia Milik che Immobile. E sarebbe stata una grande operazione: sostituivi Higuain e vendevi Gabbiadini".
La Lazio può insidiare questo Napoli per un posto in Champions?
"Il Napoli deve puntare al secondo, si tratta dell'obiettivo minimo stagionale. Oltre alla Roma quest'anno c'è la Lazio ed anche il Milan. Questa Lazio può rimanere nel giro delle prime quattro, così come il Milan. Se dovessero fare mercato dopo il closing con i cinesi i rossoneri si candiderebbero a posizioni da vertice. Mi sembrano comunque tutte pronte a sfidare il Napoli. Queste quattro squadre si giocheranno fino all'ultimo i primi quattro posti. Se la Lazio continua così e non fa passi falsi, può puntare alla Champions. Sono rimasto colpito dal suo gioco".
Un giudizio su Inzaghi?
"Inzaghi non lo conosco benissimo: so che ha fatto bene nel settore giovanile ed anche lo scorso anno ha fatto vedere un buon calcio. Però non mi esprimo, non lo conosco bene e non so neanche se questo tecnico avrà un futuro più roseo rispetto a quello che già ci si aspetta. La Lazio c'ha creduto e sono contento per lui".
La prossima sfida sarà contro il Sassuolo...
"Sarà una sfida tosta: il Sassuolo potrebbe recuperare Berardi. Loro non stanno facendo il campionato come quello dello scorso anno perché l'Europa toglie molte energie. Il Napoli avrà comunque giocato in Champions contro la Dinamo Kiev e vedremo quante energie avrà speso. Non sarà facile".
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