Serie A, oggi si vota la proposta di Mediapro: cosa cambierebbe con il "sì"

Quest'oggi in Lega si vota la proposta di Mediapro per quanto riguarda i diritti televisivi della Serie A per i prossimi 6 anni. I dettagli.
29.07.2019 11:05 di  Francesco Mattogno  Twitter:    vedi letture
Serie A, oggi si vota la proposta di Mediapro: cosa cambierebbe con il "sì"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Si decide oggi. Per le ore 14 è prevista una riunione in Lega tra i presidenti delle società di Serie A per discutere la proposta di Mediapro: l'azienda audiovisiva spagnola vorrebbe accaparrarsi i diritti televisivi dal 2021 al 2027 del campionato italiano, creando un canale esclusivo della Lega Serie A (“Serie A Channel”) e spodestando quindi DAZN e soprattutto Sky che, a quel punto, si ridimensionerebbe di molto trasformandosi in un cliente esterno. L'offerta di Mediapro supera di gran lunga la somma di quella della Pay Tv più importante d'Italia e del nuovo portale online, che da quest'anno ha fatto il suo ingresso nel Bel paese. Si parla di 1 miliardo e 150 milioni di euro annui, ben 177 milioni in più rispetto alla proposta dell'accoppiata Sky-DAZN. In realtà, sarebbe la Lega Serie A ad avere i diritti esclusivi della competizione (scegliendo direttore, linea editoriale e contenuti), con la società iberica che si occuperebbe di tutto quello che riguarda la gestione commerciale. Ma non mancano i problemi e le perplessità.

LE GARANZIE - Come riporta la rassegna stampa di Radiosei, la Serie A è già in tribunale con Mediapro. Gli spagnoli, infatti, a febbraio 2018 realizzarono un'offerta alla Lega aggiudicandosi i diritti del campionato nostrano ma, dopo aver versato i 64 milioni di cauzione, non trovarono le garanzie economiche per dare sostegno alla loro proposta. Da qui nascono i dubbi sia della Lega, che di Cairo, Agnelli e De Laurentiis. I tre presidenti sono restii ad abbandonare un partner di fiducia come Sky per preferirne uno che in passato si è già mostrato inaffidabile. Se la proposta dovesse passare, lo farebbe probabilmente con alcune modifiche dei termini di contratto: la Lega non vuole ritrovarsi “appiedata” come un anno e mezzo fa, per questo chiederà di mettere su carta tutte le garanzie economiche del caso. Il voto è previsto per questo pomeriggio, proprio poco prima del sorteggio del calendario: in caso di esito negativo, Mediapro potrebbe defilarsi definitivamente dalla corsa ai diritti tv della Serie A.

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