Supercoppa italiana, disagio pirateria in Arabia. Ma non c'è alternativa...

19.07.2019 11:15 di  Andrea Marchettini   vedi letture
Supercoppa italiana, disagio pirateria in Arabia. Ma non c'è alternativa...
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

La Serie A ripartirà la prossima stagione con un piano ben definito per contrastare la pirateria. Un problema che non tange solo i confini nazionali: in Arabia Saudita "il caso BeoutQ" continua a tenere banco. Un caso che va avanti dal 2017 quando l'Arabia decise di interrompere tutti i raporti commerciali con il Qatar, con la conseguente uscita del paese da BeIN Sports. Tuttavia nel paese saudita è spuntato un nuovo canale, BeoutQ, che trasmette gli stessi eventi cambiando il logo. Ne è scaturito ovviamente uno scontro legale tra i due paesi, con una causa presso l’Organizzazione mondiale del commercio-Omc (WTO) per un miliardo di dollari. Tutti gli organizzatori di grandi eventi (compresa la Serie A) sostengono e si sono schierati a favore di beIN. Una situazione che potrebbe avere delle ripercussioni anche sulla Supercoppa italiana che si terrà molto probabilmente in Arabia. Come riporta la Gazzetta dello Sport, a tal proposito si è espresso l'ad della Lega Luigi De Siervo: "Ci sentiamo a disagio a giocare in un Paese che si fa spregio della protezione dei diritti, sebbene il governo dell’ Arabia Saudita ci abbia assicurato di condannare la pirateria. Non c’ è una reale alternativa all’Arabia, ma io intanto mi sono mosso recandomi negli Stati Uniti e in Azerbaigian per le edizioni future".

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