Lazio, il futuro è di Milinkovic: che resti o no…

18.03.2022 07:30 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, il futuro è di Milinkovic: che resti o no…
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Di un’altra categoria. La Lazio si gode Sergej Milinkovic: per il presente e per il futuro, a prescindere da quella che sarà la decisione presa in estate. Legame solido, quello tra il club e il serbo, ribadito più volte e in modo concreto. Arrivato nell’estate del 2015, ci ha messo poco a prendersi la scena e dimostrarsi un centrocampista eccezionale. La società, a differenza di altri casi di calciatori persi a parametro zero, finora è stata perfetta nella gestione del suo cartellino. Più volte ha prolungato il suo contratto, la scadenza attuale è fissata al 30 giugno 2024, tra poco più di 2 anni. Il Sergente rappresenta una chance di crescita che non va sprecata: se resta, se parte. Nulla di scontato negli scenari estivi, la certezza è però rappresentata dall’interesse dei tanti top-club che torneranno a bussare alla porta di Formello. Certo, serviranno offerte corrispondenti al suo valore. Assalti a cui la Lazio ha saputo resistere, nel tempo le tentazioni milionarie sono state rispedite al mittente costruendo il progetto tecnico proprio sulle spalle di Milinkovic, leader della rosa insieme a Immobile. Con la promessa di ridiscutere la sua posizione in caso di proposte allettanti.

POSSIBILITÀ. Ragazzo sconosciuto ai più, quando si presentò a Roma 7 anni fa. Una grande intuizione del ds Tare. Mancavano pochi giorni alla Supercoppa con la Juventus da disputare a Shanghai. Doppio viaggio nel giro di una settimana. In Italia è cresciuto, si è consacrato diventando il centrocampista più completo dell’intera Serie A. Un riconoscimento oggettivo, sacrosanto. Non ha pagato lo scotto del cambio in panchina da Inzaghi a Sarri, anzi, ha completato il percorso di maturità. Le riflessioni sul suo conto, in estate, dovranno essere profonde per non sperperare il tesoro tecnico o economico che rappresenta. I processi di miglioramento, a volte, possono passare per le cessioni illustri. Milinkovic ha talento da vendere in un fisico da corazziere: nel gioco delle figurine sarà insostituibile, eppure la sua partenza - se accompagnata da una strategia mirata - può aprire a nuovi scenari che per forza di cose dovranno coinvolgere gli altri reparti della rosa.

VALORE. Sergej punta nuovi obiettivi di squadra e individuali. Totalmente concentrato sul finale di stagione, poi si capirà se sarà il momento giusto per salutarsi e ringraziarsi per il rapporto costruito. Merito anche del legame con il suo agente Kezman, procuratore anche di Marusic (acquistato nel 2017) e Kamenovic (2021).  “Lo vedo da Dio nel Bayern Monaco. È un giocatore completo, sa fare tutto”, ha detto Christian Vieri in una delle sue dirette social. I tifosi laziali lo vorrebbero per sempre in biancoceleste, le strade invece potrebbero superarsi a luglio. Senza farsi male, aggiungendo uno step ai progressi reciproci. Gli addii, a certe cifre, sono molto meno dolorosi…

Pubblicato 17/03