Gabriele Paparelli: "Wilson era il mio eroe. Il 28 ottobre c'è sempre stato"

Il figlio di Vincenzo Paparelli racconta l'importanza che ha avuto Pino Wilson nella sua vita da quel maledetto 28 ottobre del 1979...
07.03.2022 08:00 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Gabriele Paparelli: "Wilson era il mio eroe. Il 28 ottobre c'è sempre stato"

RASSEGNA STAMPA - La morte di Pino Wilson ha scosso il mondo Lazio. Il capitano del primo scudetto biancoceleste era una delle colonne dell'ambiente. L'ex difensore, dopo quanto fatto in campo, aveva conquistato tutti con il suo carattere e la sua bontà. Sconvolto Gabriele Paparelli che ha sempre avuto in Pino una vera e propria colonna. Dal giorno in cui suo papà è morto all'Olimpico, Wilson è sempre stato al suo fianco: «Per me Pino era diventato uno di famiglia, una persona unica al di fuori del calcio. Mi è stato sempre vicino dopo quello che era successo, da piccino e da adulto». Quel giorno le immagini di Pino sotto la Nord sono ancora nitide nella memoria di tutti. Sulle pagine de Il Messaggero, il figlio di Vincenzo racconta aneddoti e curiosità di questi anni. Ogni anno Wilson chiamava Gabriele e gli esprimeva vicinanza. Molto spesso il ricordo di quel giorno era talmente forte che non riusciva a trattere le lacrime. Insieme sono state tante le iniziative e anche le battaglie. Wilson era sempre in prima linea quando qualcuno si permetteva di infangare il nome di Paparelli. Gabriele dice con rammarico che sicuramente Pino sarebbe stato contento del successo della squadra di Sarri sul Cagliari e poi in chiusura non nasconde lo choc per la notizia: « Sembrava un giovanotto, tutti pensavamo avrebbe campato 120 anni e invece ci ha lasciato così, all'improvviso. Come papà e ogni altro laziale maledetto' dal destino. Sarà dura non ricevere più sul mio cellulare, dopo 40 anni, la chiamata del mio Capitano».