Provedel, parla mamma Elena: "Ivan ha tanti tifosi in Russia e con Buffon..."

21.09.2023 09:30 di  Antonio Pilato  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antonio Pilato - Lalaziosiamonoi.it
Provedel, parla mamma Elena: "Ivan ha tanti tifosi in Russia e con Buffon..."
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RASSEGNA STAMPA - Il protagonista indiscusso della settimana in casa Lazio è Ivan Provedel. Il portiere biancoceleste dopo aver realizzato il pareggio allo scadere contro l'Atletico Madrid ha catalizzato l'attenzione dei media su di sé. Anche sua madre Elena Kalinina (di chiarissime origini russe) è stata contattata dalla redazione de "La Gazzetta dello Sport" per un'intervista in cui ha parlato del figlio a 360°.

Ha iniziato parlando degli inizi di Ivan quando da ragazzo ha iniziato ad inseguire il sogno di giocare a pallone. Fino a 15 anni giocava in attacco (e l'altra sera si è notato chiaramente), ma sognava di diventare un portiere e si ispirava a Toldo. Guardava le sue cassette e lo imitava quando giocava a pallone nel giardino di casa. Mamma Elena ha poi spiegato che Ivan è cresciuto mangiando i classici piatti russi come le minestre, il gulasch con i piselli e le crepes con la marmellata e ancora oggi impazzisce per queste pietanze. 

Un rapporto speciale quello con il paese nativo della madre così come testimoniato dalla stessa Elena che ha poi svelato anche un importante aneddoto in cui è coinvolto addirittura Gigi Buffon: "Mi hanno chiamato in tanti dalla Russia. Tifano per lui, dicono che è un russo che gioca in Italia. Con Buffon c'è sempre stato un ottimo rapporto. Quando a Empoli fu operato due volte lo chiamò, Ivan pensò a uno scherzo. Ora se lo trova in Nazionale. Per lui è un mito assoluto".

Oggi però Provedel non è solo un portiere sulla cresta dell'onda dopo gli anni di gavetta tra Pisa, Empoli, Juve Stabia e Spezia, ma anche un padre premuroso per il piccolo Alexander. All'occorrenza però nonna Elena c'è sempre, come sempre d'altronde fin dai tempi in cui insieme al compianto papà Venanzio portavano Ivan in giro per il Friuli per consentire di realizzare quel sogno arrivato adesso al suo apice.